La denuncia parte da Londra, è l’Observer ad anticipare l’inchiesta condotta dalla “Nepali Co-ordination Committee”, organizzazione per i diritti umani che ha indagato sulla morte di 400 immigrati nepalesi deceduti nei cantieri in Qatar durante la costruzione di uno degli stadi che ospiterà i mondiali del 2022.
Una strage dal potenziale inarrestabile, come annunciato la settimana scorsa dall’International Trade Union Confederation’. Fino all’inaugurazione dei Mondiali, tra otto anni, si temono 4 mila vittime. I lavoratori più a rischio sembrano essere proprio quelli nepalesi, ovvero il 20% della manodopera usata per la costruzione degli stadi. Molti altri arrivano da India, Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka.
Le polemiche non sembrano arrestarsi, soprattutto con l’avvicinarsi della visita a Doha del Principe Carlo.
A questo proposito il laburista Jim Murphy ha voluto ribadire, con un suo intervento sul Guardian, come nessun lavoratore è morto nei cantieri per le Olimpiadi di Londra 2012.
http://news.you-ng.it/2014/02/16/strage-di-operai-nel-qatar-400-morti-per-costruire-lo-stadio-dei-mondiali-2022/