Modena, il prefetto multa i lavoratori che protestarono contro la modifica dell’art. 18

11/02/2014 16:37 | LAVORO – ITALIA | Autore: fabrizio salvatori

Una ammenda da 2.500 euro per i lavoratori che manifestarono contro la modifica dell’articolo 18 e la Fiom fa ricorso al giudice di pace. Il prefetto di Modena, Michele Di Bari, ha deciso di confermare il provvedimento sanzionatorio nei confronti di una decina di lavoratori che presero parte all’imponente manifestazione della Fiom-Cgil del 29 marzo 2012. Contro questa decisione nei prossimi giorni la Fiom predisporra’ il ricorso al giudice di pace, chiedendo da subito la sospensione della sanzione. A farlo sapere e’ Cesare Pizzolla, segretario Fiom, che specifica come “a quella manifestazione parteciparono circa 10.000 persone”, e “la conferma delle sanzioni e’ un atto grave che colpisce chi esercita un diritto costituzionale, com’e’ il diritto a manifestare”.
Il 29 marzo del 2012 piu’ di 10.000 lavoratori sfilarono in corteo sulla tangenziale Bologna-Milano per arrivare al casello dell’autostrada di Modena Nord e se e’ vero che “in quella iniziativa sono andati in conflitto due diritti costituzionali come il diritto di scioperare, e quindi di manifestare, ed il diritto alla libera circolazione”, spiega in segretario Fiom altrettanto vero e’ che “il diritto alla libera alla circolazione non e’ stato sostanzialmente violato”, in quanto “nel giro di un quarto d’ora, con l’impegno della Fiom, ci si e’ adoperati per liberare in tempi rapidi la carreggiata dell’autostrada, e tutto e’ tornato alla normalita’”.
http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2014/2/11/39418-modena-il-prefetto-multa-i-lavoratori-che-protestarono/

Modena, il prefetto multa i lavoratori che protestarono contro la modifica dell’art. 18ultima modifica: 2014-02-12T12:57:25+01:00da davi-luciano
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