La Rapina che Banca D’Italia e i Banchieri Vi Stanno Preparando (con il Placet dell’Europa?)

9 febbraio 2014

 
 
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(la scuola di Banca d’Italia, vanto del tricolore…)
 
Non si sta tranquilli neppure nel fine settimana, e per la verità un po’ la colpa è anche mia non avendo dato peso all’ultima relazione del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco al Forex. (cioè proprio non me lo sono filato, mea culpa)
 
E invece avrei dovuto come ha fatto Roberto D’agostino su Dagospia, mandandomi di traverso anche la domenica.
 
Che cosa ha detto Ignazio Visco (Governatore della Banca d’Italia)?
 
1) Il Pil italiano crescerà meno di quello che prevede il Governo e cioè solo lo 0,75% nel 2014. Di fatto non esiste una vera ripresa economica.
2) Con questi dati le banche continueranno ad aumentare la loro già enorme quantità di crediti inesigibili;
3) Nonostante il regalo delle rivalutazioni delle quote di Bankitalia il patrimonio di molti istituti di credito è largamente insufficiente per garantirne la solvibilità nel medio termine.
In questo scenario cosa fa il Governatore Visco? Propone la nazionalizzazione delle banche più compromesse? Vieta la distribuzione dei dividendi ed elimina completamente i bonus ai manager? No! Propone una “bad bank” di sistema.
 
Come ha ragione Beppe Grillo: ti fregano con le parole!
 
Sapete cosa è una “Bad Bank”?
 
Si crea una entità che compra magari a valore di libro i crediti inesigibili delle banche e magari anche altra spazzatura che residua a bilancio e poi questa entità gestisce il tutto ovviamente generando perdite.
 
Indovinate un pochino con quali soldi verrà creata l’entità chiamata “Bad Bank”, cioè con quali soldi questa entità (oltre a costare un botto in stipendi pubblici) andrà a comprare merda dai bilanci delle banche italiane pagandola come se fosse Brunello di Montalcino Riserva.
 
Eh indovinate?
 
Ma dai soldi delle tasse o aumentando il debito pubblico sciocchini.
 
Questa è la MERDOSA “Bad Bank”, evocata (è proprio il caso di usare la il verbo “evocare”) da Ignazio Visco.
 
Ora vorrei fare un salto indietro nel ragionamento sarò schematico:
  1. Molte banche italiane necessitano di una corposa ricapitalizzazione in parte a causa della crisi ma in particolare per quelle entità guidate da fondazioni bancarie a nomina politica che nel tempo hanno REGALATO prestiti agli amici, molto spesso palazzinari ora falliti.
  2. Queste banche troverebbero facilmente le risorse per gli aumenti di capitale andando semplicemente sul mercato, facendo normalissimi aumenti di capitale ma…
  3. …alcune fondazioni bancarie NON hanno i soldi per partecipare agli aumenti di capitale senza perdere il controllo delle banche stesse. (ho detto forse Monte dei Paschi? Ho detto forse Carige? ad esempio)
  4. Dunque servono soldi direttamente dallo Stato in modo che le banche siano ricapitalizzate e le fondazioni bancarie NON perdano il controllo, dunque gli stessi politici e banchieri delinquenti che hanno creato il problema potranno stare al loro posto senza essere rilevati nel controllo da nuovi soggetti.
Vi è chiaro ora?
 
Poi Dagospia giustamente ci mette su il carico da novanta:
 
Per la prima volta la banca centrale italiana ha abbandonato il proprio ruolo di garante degli interessi della nazione e si è schierata apertamente contro il popolo italiano. Il ragionamento tenuto dal governatore Visco è da leggere in controluce per capire cosa succederà nelle prossime settimane…..
…..Il progetto dei Bankster e’ il seguente: prendiamo tutti i crediti problematici che abbiamo elargito in questi anni a palazzinari, amici degli amici e falliti vari e avariati e su progetti sballati e li mettiamo in una scatola (società di scopo). Successivamente lo Stato Italiano garantisce che questi crediti non siano effettivamente esigibili pagherà il conto. In questo modo le banche italiane si scaricheranno delle sofferenze creditizie e chi paghera’ il conto, nel corso degli anni, saranno tutti i contribuenti.
 
E attenzione nessun accenno alla soluzione più equa: la nazionalizzazione delle banche più compromesse, almeno in questo caso all’investimento dello Stato corrisponderebbe il patrimonio, le filiali, il personale e i clienti delle banche “salvate”
 
Con la “Bad Bank” si regalano solamente soldi ai banchieri e a chiederlo è lo stesso governatore della Banca d’Italia Iganzio Visco, un altro della stessa scuderia che ci ha regalato Saccomanni.
 
Keep Calm… e fate le valige in fretta che dall’altra parte vogliono chiudere.
La Rapina che Banca D’Italia e i Banchieri Vi Stanno Preparando (con il Placet dell’Europa?)ultima modifica: 2014-02-10T11:15:22+01:00da davi-luciano
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