Assalto alla prigione di Aleppo: Facciamo chiarezza.

 
Tradotto e Riadattato daFractions of Reality
 
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Alle 10:00 del 6 febbraio i ribelli di Aleppo hanno tentato di liberare la prigione centrale di Aleppo con un assalto coordinato. Secondo i ribelli, “l’80% della prigione era sotto il loro controllo” e 3800 prigionieri – 3.000 uomini e 800 donne sono state rilasciate.
 
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La tv di Stato Siriana ha immediatamente emesso una smentita, affermando che l’intera prigione è sotto il controllo delle forze governative.
 
Stiamo parlando di un’operazione congiunta da parte del Fronte islamico (ISIS) e Dzhabhat Al-Nusra.
 
L’attacco è iniziato con un camion bomba diretto verso l’ala ovest della prigione con l’intento di farlo brillare davanti al cancello del carcere. L’assalto è stato portato a termine dal fronte di Al-Nusra con 20 tonnellate di esplosivo usate durante l’attacco suicida.
 
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Le guardie carcerarie, appena hanno notato avvicinarsi il camion hanno aperto il fuoco con lanciagranate. Come risultato, il veicolo è esploso a circa 100 metri dal cancello. La forza dell’esplosione è stata tale che una parte delle fortificazioni all’ingresso della prigione sono state demolite, due agenti sono stati uccisi e 10 soldati sono rimasti feriti.
 
Immediatamente dopo la prigione è stata assaltata da tre camion-armati, che hanno sparato sulle torri della prigione. Come risultato, il bombardamento ha ucciso cinque detenuti e provocato il ferimento di altri 10. Contemporaneamente è aperto il fuoco sul carcere da sei direzioni diverse.
 
 
Dopo una battaglia di due ore i ribelli hanno sfondato l’ingresso principale alla prigione. A questo punto, l’aviazione Siriana ha iniziato a colpire le postazioni remote dei terroristi. A quel punto i ribelli sono rimasti intrappolati nella parte anteriore della prigione.
 
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Dettagli sulla battaglia nella prigione centrale di Aleppo dal canale lealista Al-Mayadeen
 
 
– Può descriverci ciò che sta accadendo nella prigione centrale di Aleppo?
 
– C’è un silenzio dato dalla tensione dopo il fallimento dell’attacco del Fronte Islamico e di Al-Nusra. Questo è uno dei più gravi attacchi subiti dalla prigione. Il piano di attacco è stato sviluppato da Sayfullahom Al-Shishan. Egli e’ stato ucciso durante l’attacco, che ha avuto inizio con l’esplosione di un camion con 20 tonnellate di esplosivo davanti al muro occidentale del carcere. Questa azione è stata seguita da un attacco coordinato e un massiccio bombardamento. Le guardie carcerarie, con il sostegno della Syrian Army Arab Air Force sono stati in grado di respingere l’attacco. Come risultato dell’attacco questi ha causato ingenti danni alla parete ovest e ha ucciso 11 guardie.
 
– Questi attacchi si ripetono con tale frequenza, potrebbe spiegarci che importanza strategica ha la prigione e perchè è così importante per i ribelli?
 
– Sì.. in carcere ci sono persone appartenenti a questi gruppi armati e questi gruppi sostengono che è questo il motivo principale per gli attacchi.
 
-Grazie
 
L’attacco è stato guidato dall’emiro del fronte Jund al-Sham, Saifullah Al-Shishan. È  stato riportato che durante l’attacco, è rimasto ucciso.
 
Il numero esatto di persone uccise nell’attacco rimane sconosciuto. Fonti lealiste sostengono che sono stati uccisi più di 100 militanti e otto guardie carcerarie.
 
Assalto alla prigione di Aleppo: Facciamo chiarezza.ultima modifica: 2014-02-10T12:04:26+01:00da davi-luciano
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