Il leader del Partito Comuista della Federazione Russa si è recato in visita a Soci, città dove si terranno le olimpiadi. Anche in questa occasione ha ricordato che lo sport deve essere un fattore di unione e promozione dell’amicizia, fraternità e pace tra i popoli. Queste espressioni sono state utilizzate a margine della visita alla delegazione georgiana, oltre a questi concetti, Zyuganov ha pubblicamente auspicato che le relazioni tra i due paesi tornino ad essere fraterne. Durante questa visita appare come un gesto di continuità del sostegno a tutte le realtà resistenti, la visita alla delegazione venezuelana. Durante questa visita, Zyuganov ha assistito e partecipato all’alzabandiera, ha augurato buona fortuna a tutti gli atleti venezuelani.
Mi congratulo vivamente per l’apertura dei Giochi Olimpici Invernali a Sochi! I Giochi Olimpici sono i più grandi eventi sportivi internazionali, l’arena dove gli atleti più titolati a livello mondiale difendono l’onore della loro patria in una mente sana e in un corpo forte.
Quest’anno, per la seconda volta nella storia delle Olimpiadi, il nostro paese è stato onorato di condurre questo evento sportivo di livello mondiale nel territorio dove si raggiunsero grandi vittorie sportive come nazionale sovietica.
La vittoria alle Olimpiadi di oggi è percepita come un forte diritto di occupare un posto degno sul podio della civiltà mondiale. Lo Stato sovietico è riuscito brillantemente ad attuare questa prassi. La creazione e lo sviluppo di accademie sportive ha dato la possibilità di crescere e diventare atleti di successo a molte persone e di vincere diverse volte medaglie d’oro e altri premi prestigiosi per se stessi ma soprattutto in quanto atleti dell’Unione Sovietica.
Alle olimpiadi del 1980, l’Unione Sovietica fu davvero una squadra nazionale coraggiosa e forte.
Oggi, nel 2014, i nostri atleti hanno nuovamente la possibilità di vincere nella propria terra natale di difendere l’onore e la dignità, di essere i migliori. E, anche se in termini di preparazione atletica nella Russia di oggi, ci sono alcuni difetti, sono sicuro che la formazione di base che ereditiamo dall’Unione Sovietica, siano delle pietre miliari per un futuro di vittorie.
Quegli splendidi talenti, che hanno sollevato la scuola dello sport sovietico, che hanno superato le loro competenze e conoscenze per le generazioni future saranno ottimi allenatori. Queste forze ci permetteranno di essere ancora forti e di tornare a vincere!
Buona fortuna ai nostri atleti! Le nostre speranze sono rivolte a voi! Buona fortuna e coraggio, cari amici!
Il Presidente del Comitato Centrale del Partito Comunista,
Ghennady Zyuganov
Come potrete osservare il tono è ben diverso dai nostri cari compagni che al concetto espresso da Zyuganov contrappongono quello della droga libero in stato assente. Il passato dei nostri trionfi in Italia non deve essere ricordato, lo sport è un concetto di destra. La destra si sa bene in Italia vede lo sport come un’accademia di futuri picchiatori difensori dei propri interessi e degli interessi dei grandi capitali o dei piccoli capitalisti della propria area. Che aggiungere, noi preferiamo uno stato dove lo sport sia un altro fattore dove sviluppare la propria potenza. Uno stato dove tutti gli sport siano degni della medesima considerazione e dove non esista un dio sport come il calcio in Italia. Uno stato che vedo lo sport non come business ma come professione retribuita e al servizio del benessere nazionale. Ebbene che aggiungere di fronte al panorama sconsolante che viviamo in Italia non ci resta che accodarci agli auguri posti dal Segretario del Kprf, avanti Russia, che lo sport porti alla pace non all’imperialismo.
Dario Daniele Raffo
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