Susa: prima firma per le compensazioni

http://www.tgvallesusa.it/?p=5099

SCRITTO DA: LEONARDO CAPELLA – GEN• 31•14

susa 31-1-14

Chi questa mattina transitava per via Palazzo di Città a Susa, di fronte al Municipio, ha potuto notare l’ingente schieramento di Carabinieri a protezione del Comune di Susa e al contempo ha sicuramente potuto notare il gruppo di attivisti NoTav con bandiere e striscioni. Il motivo di questo assembramento è da ricondurre all’appuntamento che questa mattina alla 11 vede il sindaco di Susa Gemma Amprino, il presidente della provincia di Torino Antonio Saitta e il presidente nazionale di coldiretti Roberto Moncalvo in sala consigliare per la firma del protocollo di intesa per la trasformazione della ex Polveriera in orti urbani e area adibita a pascolo.L’area ex Polveriera, come dice il nome ex polveriera militare, si affaccia sulla statale n. 24, alle porte di Susa e occupa all’incirca 7 ettari di terreno ( ovvero circa 18 giornate piemontesi). Terreno sul quale insistono ancora diversi manufatti con tetto disgregato d’amianto ma non solo, i più anziani ricordano l’uso di quest’area come discarica del materiale dell’acciaieria ASSA di Susa e non ultimo ricordiamo come pochi mesi fa, su quei terreni veniva ritrovata una cassetta contenete polvere altamente esplosiva (i segusini ricorderanno ancora il fortissimo boato dovuto al brillamento dell’ordigno avvenuto presso la Cava Palli di Meana di Susa). Questa firma si configura come il primo atto delle compensazioni ufficiali su Susa o come un comunicato della provincia di Torino definisce “L’operazione rientra tra le misure di accompagnamento sociale e territoriale per la Valle di Susa interessata dal passaggio della linea ferroviaria Torino-Lione”.
La suggestione proposta da Virano ha scatenato nell’immaginario di qualche segusino la convinzione che 20 orti, 5 lotti di pascolo e foraggio. per una spesa prevista con molta probabilità molto sottostimata di 300.000 euro, possano compensare il disagio di lunghi anni di cantiere. Ipotesi questa suffragata dalla presenza di 7 cittadini  sostenitori dell’operato dell’amministrazione segusina stazionanti, con aria di sfida, a fianco del portone del Comune. Più volte i Carabinieri sono dovuti intervenire per invitare alla calma questi cittadini che con cenni e parole provocatorie si rivolgevano ai manifestanti NoTav nel tentativo di creare disordini. Dopo la firma il presidente Saitta si è allontanato il macchina fra le proteste dei manifestanti, mentre gli altri convenuti continuavano con un rinfresco all’interno del Comune.

Susa: prima firma per le compensazioniultima modifica: 2014-01-31T20:54:13+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo