La magistratura non ha la benda – come dimostra la vicenda NO TAV sa dove mirare

ripeto senza niente togliere a Cota ed alla sua giunta in quanto a malefatte, noto come sempre una certa disparità di trattamento della cosiddeta imparziale magistratura ed è evidente a chi obbedisca, vedi persecuzione contro i NOTAV.

Spese pazze in Sicilia, anche Faraone tra gli 83 consiglieri indagati per peculato
Shopping in gioielleria, regali di nozze, acquisti di auto: deputati delle ultime tre legislature dell’Ars, secondo gli investigatori, hanno speso oltre dieci milioni di fondi ai gruppi. Tra loro, anche l’ex governatore Raffaele Lombardo e il responsabile Welfare del Pd che dice: “Innocente, ma pronto a passo indietro se la vicenda è di ostacolo al partito”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/14/spese-pazze-in-sicilia-anche-faraone-tra-gli-83-consiglieri-indagati-per-peculato/843485/

La magistratura non dice processate Faraone e gli altri 83
Così come non chiede ed esige l’arresto se non si dimettono i 100 e vari parlamentari DEL PD che  occupano abusivamente le poltrone con un premio di maggioranza DICHIARATO INCOSTITUZIONALE. Ma il Pd sa a differenza del centro destra come sostiene qualcuno, come si rispettano le istituzioni

SE I SOLDI VENGONO RUBATI AL PARTITO SCATTA L’ARRESTO IMMEDIATO – SE VENGONO RUBATI AI CITTADINI SCATTA LA CARRIERA POLITICA

SPESE PAZZE. ARRESTATO L’EX VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA SCIALFA – Accusato di aver sottratto 70 mila euro alle casse dell’IDV
di Selena Marvaldi
E’ stato arrestato, nell’ambito dell’indagine sulle spese del gruppo dell’IDV, Italia dei Valori, Nicolò Scialfa, ex vicepresidente della Giunta regionale della Liguria.
L’indagine, come si legge su Repubblica.it, interessava un periodo di tempo compreso tra il 2010 e il 2012 e, assieme a Scialfa, sono stati perquisiti gli dalla Guardia di Finanza gli uffici di altri tre consiglieri regionali: Marilyn Fusco, Stefano Quaini e Marusa Piredda.
Scialfa però sembra essere il caso più clamoroso: a lui viene contestato infatti di essersi appropriato di 70 mila euro, senza giustificazioni, appartenenti ai fondi del gruppo. Per riuscirci, inoltre, avrebbe falsificato le firme di vari consiglieri e anche del tesoriere, Giorgio de Lucchi, indagato a sua volta.
Ora l’ex-vicesindaco è agli arresti domiciliari, indagato per peculato, falso e truffa aggravata.
http://www.imperiapost.it/spese-pazze-arrestato-lex-vicepresidente-della-regione-liguria-scialfa-accusato-di-aver-sottratto-70-mila-euro-alle-casse-dellidv/

La magistratura non ha la benda – come dimostra la vicenda NO TAV sa dove mirareultima modifica: 2014-01-16T14:43:10+01:00da davi-luciano
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