SPESE PAZZE, ARRESTATO L’EX VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA

un altro presentabile diversamente onesto

Nicolò Scialfa, all’epoca nell’Idv, è indagato per peculato, falso in atto pubblico e truffa aggravata. La Procura di Genova ipotizza sottrazione di fondi per 70mila euro tra il 2010 e il 2012.

Nicolò Scialfa, all’epoca nell’Idv, è indagato per peculato, falso in atto pubblico e truffa aggravata. La Procura di Genova ipotizza sottrazione di fondi per 70mila euro tra il 2010 e il 2012. Viaggi, parrucchieri, giochi, modellini di auto, frigoriferi, divani, casse di vino, tablet, computer, capi di abbigliamento, cravatte. Sono alcune delle voci delle “spese pazze” che sono costate gli arresti domiciliari all’ex vicepresidente della Giunta regionale della Liguria, Nicolò Scialfa. Dopo le dimissioni del presidente del Consiglio regionale, Rosario Monteleone, per aver chiesto rimborsi senza giustificazioni, ora è la volta Scialfa è, arrestato martedì 14 gennaio nell’ambito dell’indagine sulle spese del gruppo dell’Italia dei valori in Consiglio regionale tra il 2010 e il 2012 e indagato per peculato, falso in atto pubblico e truffa aggravata.

SOTTRATTI FONDI PER 70MILA EURO. La Guardia di Finanza ha anche perquisito gli uffici di altri tre consiglieri regionali, Maruska Piredda, attuale capogruppo Idv, Stefano Quaini, che ha lasciato l’attività politica, e Marylin Fusco (Diritti e libertà), coinvolti nella stessa indagine. Secondo l’accusa, l’ex vicepresidente e attuale consigliere del gruppo Diritti e libertà, nato dalla scissione del partito di Di Pietro, avrebbe sottratto dai fondi del partito 70 mila euro, quando, all’epoca dei fatti, era capogruppo dell’Italia dei valori.

LA DIFESA: QUELLE SPESE ERANO LEGITTIME. “Mi sento male ma non mi dimetto”, ha dichiarato Scialfa, rivendicando la propria innocenza e annunciando di voler parlare con i giudici. Esattamente un anno fa, l’allora vicepresidente della Regione commentò l’iscrizione del suo nome nel registro degli indagati spiegando che “certe spese erano legittime e opportune, poi le stesse spese sono diventate legittime ma inopportune”.
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SPESE PAZZE, ARRESTATO L’EX VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIAultima modifica: 2014-01-15T10:51:51+01:00da davi-luciano
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