http://www.lastampa.it/2014/01/13/cronaca/tre-bottiglie-incendiarie-sul-pianerottolo-di-casa-esposito-dj4jRUqG42QtaxHHojxDNI/pagina.html
INTIMIDAZIONE
Trovato anche un biglietto con un riferimento alla vita privata, segno che il vicepresidente della Commissione Trasporti è tenuto sotto controllo
Nei giorni scorsi una bottiglia incendiaria era stata lasciata davanti alla sede del circolo Pd di Rivalta, mentre lo scorso 16 dicembre era stata fatta esplodere una bomba carta davanti ala sede del partito – la stessa che ospita anche gli uffici della Cgil – a Settimo Torinese.
Immediate le reazioni: «I soliti delinquenti hanno dimostrato di aver fatto un salto di qualità – dice Raffaele Bianco, vicepresidente del Pd di Torino -: non si limitano più ad azioni dimostrative ma hanno messo in piedi una vera e propria macchina organizzata capace di seguire il Senatore Esposito. A lui, oltre ovviamente alla solidarietà, va un messaggio di incoraggiamento a continuare questa battaglia di legalità e giustizia». «Non abbassiamo la guardia e non minimizziamo di fronte ad episodi cosi gravi»dichiara Antonio Ferrentino, sindaco di Sant’Antonino di Susa, consigliere provinciale e a fianco di Esposito nelle battaglie pro Tav.
Anche il sindacato di polizia Siap esprime solidarietà al senatore del Pd Stefano Esposito dopo il ritrovamento delle tre bottiglie incendiarie davanti alla porta della sua abitazione. «È con grande preoccupazione che commentiamo l’ennesimo atto intimidatorio contro il senatore Esposito – dice Pietro Di Lorenzo, segretario generale provinciale del Siap – Gesto che non abbiamo paura di definire terroristico perché è quello il fine che si prefigge».