Perchè l’AIPAC protegge l’Arabia Saudita dalle prove dell’11 Settembre 2001 ?

Il rapporto segreto dell’11 Settembre potrebbe rivelare il coinvolgimento di Israele nella vicenda.FONTE
Tradotto e Riadattato da Fractions of Reality
Il 9/11 è uno dei più grandi gialli di tutti i tempi.

Ora un nuovo mistero intorno all’11 Settembre è nato a Washington: Perché il Congresso non ha subito risposto la settimana scorsa alla richiesta di informazioni da parte del Congresso con le persone di Stephen Lynch (D-MA) e Walter Jones (R-NC). Ciò che si chiedeva riguarda la risoluzione del Congresso chiedendo che il presidente Obama declassificasse l’intera relazione congiunta del Congresso dell’11 Settembre 2001

Lynch e Jones hanno definito il materiale redatto, che è stata classificata dall’ex presidente Bush nel 2002, “scioccante” come hanno confermato il senatore Bob Graham, presidente del Joint 9/11 Investigation. Il rapporto implica una o più agenzie straniere coinvolte nella pianificazione ed esecuzione degli attacchi al World Trade Center e il Pentagono.

In altre parole, Bush ha nascosto il fatto che uno o più paesi stranieri abbiano attaccato gli Stati Uniti il 9/11. La sua scusa: “questioni di sicurezza nazionale” Ma come potrebbero nascondere le vere identità dei possibili esecutori dell’11 Settembre, per proteggere la sicurezza nazionale?!

Ora il Congresso, di fronte a prove che il presidente Bush abbia coperto un omicidio di massa – o anche un atto di guerra – non sta facendo nulla. Perché non è Bush ad essere incriminato? Perché non sarà il Congresso ad aderire alla semplice richiesta da Lynch e Jones? Perché, secondo fonti del Congresso di VT, il Comitato americano-israeliano di Affari Pubblici (AIPAC) sta mettendo in atto tattiche precise e mirate sul Congresso per seppellire tutta la vicenda.

Il che solleva un’altra domanda scottante: perché l’AIPAC vorrebbe proteggere i sauditi? Le numerose “fughe” sbandierate nei media mainstream punta tutto sui sauditi come i colpevoli che hanno attaccato l’America l’11/9, in base alle pagine redatto dal report del Congresso congiunto. Eppure Israele sta facendo pressioni enormi sul Congresso per coprirla.

Le fughe di notizie stanno mettendo in piedi uno stratagemma che sembrerebbe agire per depistare dai reali responsabili. Potrebbe essere che “una o più” agenzie di intelligence straniere fossero coinvolte nella progettazione e realizzazione dell’11 Settembre, il Mossad Israeliano compreso ?

Guardate da dove arrivano le accuse “ai sauditi”, sono provenienti dalle fughe di notizie. Paul Sperry, un neocon israeliano, autore dell’articolo del New York Post sulla richiesta Lynch e Jones, lavora per l’Istituto Hoover, una think tank affiliata ad Israele. Il post è di per sé uno dei diversi luoghi travestiti da giornale ma che in realtà assolve ai compiti della propaganda israeliana a New York. Sperry afferma che “fonti anonime della CIA” gli hanno detto che le pagine redatte dalla relazione congiunta implicano i sauditi come colpevoli. Quelle “fonti della CIA” raccontano davvero che i sauditi hanno la capacità per questo genere di operazioni segrete, il peso politico e le motivazioni per attaccare gli Stati Uniti e farla franca? O è Sperry e le sue fonti reali o immaginari, che stanno facendo ciò che l’Istituto Hoover e il New York Post fanno da sempre: supportare l’obbiettivo strategico di Israele.

Dr. Alan Sabrosky, l’ex direttore degli studi del Strategic Studies Institute del US Army War College, dice che solo il Mossad israeliano – campioni del mondo di false flag terrorismo e operazioni segrete sconsiderate – ha avuto la capacità di coordinare gli attacchi dell’11 Settembre. Ancora più evidente è che solo Israele aveva un movente: di tutti i paesi che potrebbero aver voluto inscenare un attacco spettacolare contro gli Stati Uniti, Sabrosky dice: “Israele è l’unico che ha avuto un incentivo positivo a compiere l’attentato. Avevano qualcosa da guadagnare dalla sua realizzazione e dalla risposta americana che ne sarebbe derivata. Mentre per tutti gli altri ipotetici attentatori, non c’era tutto questo interesse, poiché sapevano benissimo che compiendo un attentato del genere, sarebbero stati certamente oggetto di ritorsioni dopo, e non c’è niente di positivo in questo.”

Orchestrando un enorme attacco terroristico, attribuito ad arabi e musulmani, i nemici di Israele ha permesso ad Israele di creare una situazione strategica perfetta…. e altrettanto assolutamente inutile per qualunque altro paese sulla terra.

Naturalmente, sappiamo che i sauditi e israeliani hanno molti interessi comuni. Hanno anche una storia di  collaborazione del terrore nelle false flag, come abbiamo imparato a conoscere , quando l’Arabia ha fornito tramite l’intelligence di Bandar “Bush” ad “al-Nusra” armi chimiche in al-Ghouta … Altrettanto fece Israele che ha mobilitato tutti i suoi effettivi per cercare di forzare gli Stati Uniti a bombardare la Siria.

Qualunque sia la verità ultima dell’11 Settembre, una cosa è chiara: se le pagine redatto nel 2002 dal Joint Congressional Investigation davvero mostrassero che una o più agenzie di intelligence straniere hanno pianificati ed eseguiti gli attacchi del 11 settembre 2001, l’ex presidente Bush è colpevole di ostruzione della giustizia … e magari di alto tradimento o peggio. Non possono esserci motivo di “sicurezza nazionale” per nascondere l’identità degli organizzatori dell’11 Settembre al mondo.

Con le operazioni di lobby al Congresso per seppellire il problema del report, l’AIPAC sembra stia commettendo un’ostruzione alla giustizia.

Se il Congresso continuerà a rifiutarsi di dar seguito alla richiesta di Lynch e Jones e di approvare una risoluzione chiedendo la de-classificazione piena della relazione congiunta del Congresso, anch’esso starà commettendo un’ostruzione alla giustizia.
http://fractionsofreality.blogspot.it/2013/12/il-rapporto-segreto-dell11-settembre.html

Perchè l’AIPAC protegge l’Arabia Saudita dalle prove dell’11 Settembre 2001 ?ultima modifica: 2013-12-25T22:04:52+01:00da davi-luciano
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