ma quanta solerzia nel dar seguito alla denuncia della cameriera per paga corrisposta sotto il minimo sindacale…nel regno del liberismo questo improvviso zelo nel perseguire i diritti dei lavoratori violati??!?! Ma ci dobbiamo credere?
Diplomat Devyani |
Devyani Khobragade è il vice console generale a New York dell’India.
Il 12 dicembre 2013 è stata presa in custodia proprio mentre stava accompagnando la figlia a scuola.
È stata ammanettata in pubblico.
E’ stata perquisita con la tecnica infame dello Strip and Search (Via-i-vestiti e Cerca).
E’ stata inoltra messa in una cella con tossicodipendenti e sottoposta al prelievo del DNA.
Devyani |
Devyani è stata arrestata perché la sua cameriera si era lamentata per essere pagata meno del minimo sindacale del salario.
INSIDE-JOB: MUMBAI . / Il massacro di Mumbai pianificato dalla CIA DI DAVID HEADLEY
Ora, ricordate che era stata la CIA, come riferito, che ha effettuato l’attacco terroristico di Mumbai nel 2008.
Ora la buona notizia: l’India si sta vendicando.
L’India ha:
1. Ridotto i privilegi di cui godono i diplomatici americani in India (alcuni dei quali sono dei terroristi)
2. Ha fermato la maggior parte delle importazioni dall’ambasciata statunitense.
3. Chiesto dettagli di stipendi corrisposti al personale indiano e aiuto domestico.
4. Chiesto ai funzionari consolari americani e alle loro famiglie di restituire le loro carte d’identità.
5. Rimosso le barricate, una misura di sicurezza, fuori dall’ambasciata degli Stati Uniti.
Nancy Jo Powell, l’inquietante ambasciatore degli Stati Uniti in India |
Preet Bharara , è nato in India. |
Il 12 dicembre 2013 la polizia ha arrestato e ammanettato in pubblico il Vice Console Generale dell’India a New York, Devyani Khobragade (foto), e l’ha poi rilasciata dopo aver pagato una cauzione di 250.000 dollari .
Secondo le autorità statunitensi, la giovane donna avrebbe frodato il modo per ottenere il permesso di soggiorno di uno dei suoi servi. In tal modo, essa non gode dell’immunità diplomatica, che secondo la Convenzione di Vienna si applica solo ai crimini commessi dai diplomatici nell’esercizio delle loro funzioni.
Tuttavia, se la Convenzione di Vienna permette le cause legali, ha vietato di arrestare, ammanettare un diplomatico.
Persuase dal fatto che questa storia è tutt’altro che un lampo, le autorità indiane hanno immediatamente ritirato tutti i permessi speciali rilasciati ai diplomatici americani in India. Hanno rimosso le protezioni che circondano la loro ambasciata e hanno terminato tutti i privilegi diplomatici. La Polizia indiana spulcia ora i conti bancari di tutti i diplomatici statunitensi e dei loro dipendenti, alla ricerca di un reato che potrebbero trattare allo stesso modo.