Solidarietà ad Alessandro Maiorano, dipendente del Comune di Firenze denunciato per diffamazione da Matteo Renzi

Posted By Redazione On 9 dicembre 2013

(Nicola Bizzi)  http://www.signoraggio.it/solidarieta-ad-alessandro-maiorano-dipendente-del-comune-di-firenze-denunciato-per-diffamazione-da-matteo-renzi/

Un coraggioso dipendente comunale consegna alla Guardia di Finanza e alla Procura prove contro il Sindaco di Firenze. Renzi lo denuncia per averne leso “L’onore e il prestigio”
Forse pochi Italiani sanno chi sia Alessandro Maiorano. Ma sicuramente ancora meno sono quelli che sanno chi sia Matteo Renzi. Come è possibile, vi chiederete? Non mi sto riferendo alla versione “patinata” di Matteo Renzi che tutti i giorni invade fragorosamente giornali e televisioni. Quella è, purtroppo, sotto gli occhi di tutti. Sto dicendo che sono pochi gli Italiani che sanno chi sia in realtà Matteo Renzi.
Sicuramente Alessandro Maiorano, quel dipendente del Comune di Firenze che negli scorsi giorni è stato denunciato per diffamazione dal boy scout di Rignano sull’Arno che regna a Palazzo Vecchio, con la risibile accusa di “offesa all’onore e al prestigio del Sindaco”, è uno di questi pochi.

Da tempo Maiorano ha presentato alle autorità competenti (Guardia di Finanza e Procura della Repubblica) tutta una serie di denunce nei confronti di Matteo Renzi per gravi irregolarità nelle assunzioni facili di amici fidati e per sperpero di fondi pubblici. Si parla, infatti, di svariate decine di milioni di Euro.

Non voglio entrare nel merito delle singole denunce. Non sarebbe del resto compito mio. Vi sono indagini in corso, e spetta alla Guardia di Finanza e alla magistratura indagare ed appurare i fatti. So solo che queste denunce, presentate da questo coraggioso dipendente comunale, sono supportate da un’incredibile mole di documentazioni.

Non ho ancora avuto il piacere di conoscere di persona Alessandro Maiorano, nonostante viviamo entrambi nella stessa città, e intendo contattarlo quanto prima. Sto però seguendo da tempo, su Internet, quanto egli afferma e sostiene. É disponibile su Youtube, fra le tante documentazioni presenti in rete, una lunga e sconcertante intervista che Maiorano ha rilasciato al giornalista Salvo Mandarà. Senza peli sulla lingua, Maiorano snocciola in questa intervista una ad una tutte le sue accuse nei confronti di Renzi, esibendo di volta in volta prove schiaccianti, fatture, documentazioni, atti della Procura e delle Fiamme Gialle. Vi consiglio di andare a vedervela a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=VMVaHDvWTi4

Scoprirete come sia stata diffusa ad arte la falsa notizia del licenziamento dello stesso Maiorano, una notizia che suona come un’intimidazione, dal momento che è falsa e tendenziosa: lui si reca regolarmente tutti i giorni al lavoro, svolgendo le mansioni di fattorino comunale e consegnando, da un capo all’altro della città, plichi e documenti della burocrazia fiorentina.

“Io non ho fatto niente di male – afferma Maiorano – se non chiedere a chi di dovere la liceità di spese effettuate da Renzi per circa 60 milioni di Euro”.

“Renzi – continua Maiorano – si è sempre presentato ai cittadini come la persona più pura, immacolata e trasparente, ma io ho scoperto che non è così”.

Parliamoci chiaro: le scoperte e le denunce di Alessandro Maiorano non rappresentano certamente una sorpresa per me e per altri “addetti al lavori” di un certo giornalismo investigativo non omologato con il “sistema”. Ho denunciato anch’io, in una lunga serie di articoli, gli sprechi di Matteo Renzi e i poteri forti che l’hanno costruito, lanciato e che lo sostengono. Poteri forti legati a doppio filo alla grande finanza internazionale e a uomini come Carlo De Benedetti e Ytzhak Yoram Gutgeld. Ma le denunce di Maiorano potranno essere fondamentali, una volta che la magistratura (se si dimostrerà per una volta libera e indipendente) avrà accertato le imputazioni, a scuotere l’opinione pubblica e a far capire a tutti gli Italiani (non solo all’elettorato del PD) chi sia in realtà l’uomo che si sta auto-candidando a guidare l’Italia.

Maiorano, del resto,  non parla di sciocchezze. Parla di presunte 100 assunzioni di “amici” effettuate con “chiamata diretta”, della sparizione di circa 50 milioni di Euro che dovevano essere destinati a pagare le vacanze a centinaia di bambini disabili e alle loro famiglie. Ma soprattutto parla, citando direttamente dichiarazioni di Sposetti, il tesoriere del PD, di come “Renzi con i soldi pubblici ci sguazza”. E parla molto chiaramente di due associazioni, la Noi Link e la Big Bang, che Maiorano definisce “le casseforti di Renzi”, alle quali il “divo” avrebbe fatto arrivare 9 milioni di Euro di fondi pubblici per l’organizzazione delle sue campagne pubblicitarie. Un pugno nello stomaco per tutti i lavoratori, i precari e i disoccupati che, in questo periodo di crisi, non riescono ad arrivare a fine mese ea sfamare le proprie famiglie.

Ma quello che più ci ha indignati è il fatto che Renzi abbia denunciato per diffamazione Alessandro Maiorano, per averne leso”il prestigio e l’onore”, neanche fosse il Presidente della Repubblica.

Sinceramente non vedo in Matteo Renzi tutto questo “onore” e tutto questo “prestigio”. Un burattino nelle mani dei poteri forti non ha prestigio né onore.

Esprimo quindi tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza ad Alessandro Maiorano.

Nicola Bizzi
http://www.stampalibera.com/?p=69293