Draghi: «Il mandato delle banche centrali va visto in modo ampio»

Draghi: «Il mandato delle banche centrali va visto in modo ampio»
«Non c’è spazio per un ritorno al nazionalismo e al protezionismo»

«È fondamentale completare l’agenda delle riforme a livello europeo e nazionale. In questa agenda non c’è spazio per un ritorno al nazionalismo e al protezionismo». E ancora: « I maxi finanziamenti alle banche (Ltro) e i programmi di acquisto dei titoli di stato (Smp e Omt non attivato) messi in campo dalla Bce non rappresentano «un’uscita dal suo mandato (della stabilita di prezzi ndr) ma piuttosto l’opposto». Oppure: «Dobbiamo rimanere concentrati sulle priorità delle riforme fondamentali: completare l’unione bancaria, affiancare il risanamento di bilancio alla crescita e fare riforme strutturali nei mercati del lavoro e dei prodotti. Ho pochi dubbi sul fatto che tutte queste riforme sono utili». Parole e pensieri del presidente della Bce, Mario Draghi, in un convegno in Banca d’Italia sulla memoria dell’economista Curzio Giannini.

LA DEFLAZIONE – Il numero uno dell’Eurotower ha tranquillizzato sul rischio deflazione:«Ci sono molti motivi per cui l’Eurozona è in una situazione radicalmente diversa dal Giappone» e dal suo doppio decennio perduto. E ha sottolineato come «un elevato grado di fiducia da parte dei cittadini è in definitiva la più importante garanzia di indipendenza della banca centrale nel lungo termine. E ha aggiunto come la creazione di un’unione bancaria sia uno dei «passi essenziali per migliorare la governance del settore finanziario dell’area dell’euro e aumentarne la sua capacità di recupero».

10 dicembre 2013
http://www.corriere.it/economia/13_dicembre_10/draghi-il-mandato-banche-centrali-va-visto-modo-ampio-0c4be2d4-618c-11e3-9835-2b4fbcb116d9.shtml

Draghi: «Il mandato delle banche centrali va visto in modo ampio»ultima modifica: 2013-12-10T17:44:18+01:00da davi-luciano
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