Genova – Corteo nel centro di Genova per la manifestazione di protesta organizzata oggi contro la classe politica. Circa un centinaio di manifestanti poco dopo le 14 ha occupato i binari della stazione di Genova Brignole. Si sono staccati dal corteo principale e si sono diretti allo scalo ferroviario. Binari occupati anche alla stazione di Imperia e tra Diano Marina e Arma di Taggia, con blocco della circolazione dei treni sulla Genova-Ventimiglia.
Il resto del corteo ha continuato a sfilare nel centro città e si è fermato inizialmente davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate, in via Fiume, dove sono state lanciate monete contro i vetri e sul portone è stato affisso un cartello «Assassini». Poi, ha proseguito, fermandosi alla rotonda che unisce corso Buenos Aires, via Cadorna e viale Brigate Partigiane, bloccando completamente il traffico intorno alle 15.
Aggiornamenti
Di nuovo in marcia verso De Ferrari
Intorno alle 17, i manifestanti che erano alla Foce si sono mossi ancora in direzione del centro, probabilmente verso piazza De Ferrari.
Da Brignole a Principe
Intorno alle 16.30, i manifestanti che occupavano Brignole si sono allontanati dalla stazione, annunciando l’intenzione di muoversi verso Principe.
Blocco alla Foce sino alle 17.30
Secondo quanto hanno annunciato intorno alle 16, una parte dei manifestanti dovrebbe rimanere in presidio sulla rotonda fra corso Italia e la Sopraelevata sino alle 17.30; sono state spente anche le giostre del Luna Park.
Bloccata la Sopraelevata
Parte dei manifestanti sono saliti sulla Aldo Moro, bloccando le auto in direzione di corso Italia.
Bloccati corso Buenos Aires e viale Brigate Partigiane
Un girotondo “umano” sta occupando la rotonda che collega corso Buenos Aires, via Cadorna e viale Brigate Partigiane, bloccando completamente il traffico.
Bloccata la ferrovia di Genova Brignole e di Imperia
Circa un centinaio di manifestanti poco dopo le 14 ha occupato i binari della stazione di Genova Brignole. Si sono staccati dal corteo principale e si sono diretti allo scalo ferroviario. Binari occupati anche alla stazione di Imperia e tra Diano Marina e Arma di Taggia, con blocco della circolazione dei treni sulla Genova-Ventimiglia.
Alla stazione di Genova Brignole i manifestanti, tutti di giovane età e qualcuno incappucciato, stanno scandendo slogan contro la classe politica. Il resto del corteo sta invece sfilando nel centro città e si è fermato davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate, in via Fiume, dove sono state lanciate monete contro i vetri e sul portone è stato affisso un cartello «Assassini».
De Ferrari invasa dai camionisti, che protestano ma puntualizzano: «Noi non siamo quelli dei forconi»
Abbraccio davanti alla Prefettura tra manifestanti e poliziotti
Arrivati davanti alla Prefettura in via Roma, una decina di carabinieri che presidiavano l’ingresso ha acconsentito a una richiesta del movimento di protesta togliendosi i caschi. Ci sono stati cori all’ indirizzo delle forze dell’ordine («siete sfruttati come noi»), poi la richiesta di togliersi i caschi: dopo qualche istante i militari lo hanno fatto, ricevendo in cambio applausi.
Protesta anche degli autotrasportatori
Volantinaggi in mattinata da parte di Trasportounito – che ha deciso il fermo dell’autotrasporto fino al 13 dicembre – ai varchi portuali di Voltri, San Benigno e Sampierdarena, oltre al Casello autostradale di Genova Bolzaneto, per sensibilizzare i lavoratori sulla situazione critica del comparto. «Noi non abbiamo nulla a che fare con la protesta dei forconi – spiegano gli autotrasportatori – il nostro fermo era deciso da tempo e non vogliamo strumentalizzazioni».
Articolo, video e foto al link :
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/12/09/AQUotsCB-forconi_proteste_disagi.shtml