Sequestro senza verbale, condannata a 2 anni e 8 mesi la vigilessa pestata dalle zingare

Pubblicato da ImolaOggi – dic 7, 2013
macri
7 dic – Sequestro senza verbale. Condanna per il “maresciallo coraggio” Claudia Macri, la vigilessa del I Gruppo di Roma Capitale pestata a sangue, insultata, e ricoperta di sputi ad agosto da tre zingarelle che borseggiavano i passeggeri alla stazione metro Piazza di Spagna.
 
L’ambulante clandestino che l’ha accusata continua a vendere la mercanzia taroccata a Piazza di Spagna, anche se ha «tre decreti di espulsione», «due denunce per ricettazione» e altre «per reati minori». «Ma forse ora che gli è riuscita l’impresa avrà ottenuto un permesso di soggiorno» commenta amaramente la vigilessa “scomoda” che ha multato più di qualche auto “altolocata”. Colpevole di aver ufficializzato il sequestro di due borsoni pieni di merce taroccate solo «via radio», l’11 giugno 2010, sottratti a un bengalese senza permesso di soggiorno scappato tra il fuggi fuggi di abusivi.
 
Ha pianto ieri ascoltando la condanna in primo grado a due anni e otto mesi di reclusione. La sentenza della settima sezione penale che ha disposto la pena per la vigilessa accusata di concussione. Secondo l’ipotesi dell’accusa infatti la Macri, da sempre in forza agli agenti che si occupano della zona che circonda piazza di Spagna, durante un normale servizio aveva fermato un venditore ambulante di origine extracomunitaria che aveva piazzato la sua merce nelle vicinanze della scalinata. Certificato l’illecito, l’agente della municipale, di origine calabrese ma da anni in servizio a Roma, aveva sequestrato le borse che l’ambulante tentava di vendere, consegnandole poi agli agenti che curano la sorveglianza dell’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede. Subito dopo però la Macrì venne fermata da due carabinieri in borghese che avevano seguito la scena contestandole l’accusa. In fase d’indagine preliminare era stata la stessa procura a chiedere l’archiviazione del caso. Decisione che però aveva visto il rifiuto del Gup Anna Maria Fattori che aveva invece disposto il rinvio a giudizio per l’agente della polizia di Roma Capitale. In fase dibattimentale poi il pmo aveva richiesto una condanna esemplare a 4 anni di reclusione. Richiesta però respinta dal legale della Macrì che si era battuto per l’infondatezza dell’ipotesi di reato indicando contrasti sussistenti tra l’esame dei rapporti su quanto accaduto e le stesse dichiarazioni che il venditore ambulante aveva rilasciato durante il procedimento.
 
«Aspettiamo il deposito della motivazione – ha dichiarato l’avvocato della Macrì, Paolo Gallinella – faremo ricorso in Appello. Comunque la fragilità del capo di imputazione è evidenziata dall’assoluzione di altri analoghi e numerosi episodi di concussione che erano stati contestati alla mia cliente. In Appello cercheremo di dimostrare l’assoluta inattendibilità di coloro che hanno accusato la Macrì».
 
Claudia Macrì è una tosta, che non si gira dall’altra parte. Ad agosto la vigilessa che ha collezionato aggressioni da parte di zingari e zingarelle manolesta era stata di nuovo aggredita alla fermata della metro a piazza di Spagna, da 3 zingarelle minorenni e un’adulta beccate ad alleggerire i passeggeri.
Lei non si rassegna. Anche se ieri il suo telefono ha squillato in continuazione per ricevere la «solidarietà» di amici e conoscenti. «Sono stata condannata senza uno straccio di prova, non c’è un filmato, non c’è una foto – racconta il maresciallo Macri -, nulla, tranne le accuse di un clandestino dal 2006, che non ha ottemperato a tre decreti di espulsione, con due denunce per ricettazione, e altre per reati minori, che ha continuato a vendere borse contraffatte a piazza di Spagna, in vicolo del Bottino, forte delle “sue amicizie” e ha continuato a minacciarmi di morte, “ti faccio fare una brutta fine” tutte le volte che gli ho impedito di vendere la merce taroccata.
 
Grazia Maria Coletti e Vincenzo Imperitura
 
Sequestro senza verbale, condannata a 2 anni e 8 mesi la vigilessa pestata dalle zingareultima modifica: 2013-12-08T14:05:02+01:00da davi-luciano
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