Guidiamo tutti la Ferrari e siamo tutti finti poveri

Con la tempistica di un razzo spaziale, il governo Letta ha varato l’ISEE, un nuovo marchingegno detto anche riccometro. Ma come? Siamo in braghe di tela, il paese è in decrescita recessiva, il benessere è finito, le nostre tredicesime verranno immolate all’altare di tasse rapinose che hanno tanti di quegli acronimi che non ci si sta più dietro e che succede? Si inaugura  un altro trappolone (l’ennesimo) per venire a ficcanasare nei nostri conti.
 
E’ bastato che una studentessa stupida e disonesta andasse all’università in Ferrari, dichiarando un reddito inferiore al dovuto e  pagare meno tasse universitarie, per indurre questo governo ad introdurre in fretta e furia il “riccometro”, che dà un’altra stangata alla maggioranza  di quegli onesti italiani proprietari di un’abitazione, spesso ottenuta dopo anni ed anni di sudati risparmi (già ultra-tassati!) e di rinunce. La stampa, usa questo esempio per fare utile cassa di risonanza.
Perché come tutti sanno l’ Italia è piena zeppa di studentesse e di studenti che vanno all’università in Ferrari, vero? E magari se ne vanno a sciare a St. Moritz ogni weekend.
 
Inoltre siamo tutti finti poveracci che millantiamo miseria che non c’è, per questo non finiscono mai di angariarci, di angosciarci, con una nuova tassa al giorno. Con i Befera e i suoi redditometri, poi gli spesometri , perché sì, siamo  pure dei sudici consumisti spreconi che ci cibiamo di ostriche e champagne quasi ogni giorno. E ora abbiamo la spada di Damocle del “riccometro”. Che misura ha la ricchezza? Quanto è lunga? Quanto è larga? Soprattutto, quanto dura?
 
Il calciatore  finlandese Olli Rehn  tira le orecchie a Enrichetto il Chiericchietto. Gli dice che l’attuale manovra non basta ancora. Forse è infuriato perché lui e i suoi compari della Ue, volevano massacrarci in quattro e quattr’otto, ma vedono che siamo duri a morire. Siamo ancora vivi per Dio, e tutto questo non gli va!
 
Ecco  dunque l’ultima notizia-lampo di un iniquo provvedimento-lampo, l’ISEE. Mi sbaglierò, ma questa è l’antifona per togliere l’assistenza sanitaria e altro welfare a tutti quanti. Col pretesto della “falsa povertà”, si comincia a raccogliere un’immensa banca-dati che serve a tagliare, eliminare e sopprimere.
Intanto, proprio alla maniera dei Soviet si usa il solito esempio isolato, per punire, criminalizzare e penalizzare tutti quanti.
………………………………………………………………………………………………………
 
Punto due. Ecco “la cosa più bella del mio governo”. Così definisce Letta la ministra Kyenge. Sentite qui  cosa dice la bella del governo delle larghe intese sui fatti di Prato dove sono morti i cinesi. Tutti sapevano delle fabbriche clandestine, dei loculi maleodoranti, dei cinesi che lavorano come cinesi tra topi e scarafaggi. La Procura sapeva, la Guardia di Finanza sapeva ma evidentemente preferisce torchiare i commercianti italiani facendo le pulci per uno scontrino non dato (Cortina, Portofino, Capri sono solo gli esempi più eclatanti, ma poi ce ne sono tantissimi meno noti, costretti a vessazioni continue fino alla chiusura). In pratica nell’articolo  che ho linkato, è colpa nostra, dato che non abbiamo saputo “integrarli”, i cinesi.
Spero che questo governo non arrivi a mangiare il panettone di Natale. Prima se ne va a casa, meglio sarà per tutti quanti. Oltre a essere delinquenziale si comporta pure da idiota. Si può sopportare la malvagità intelligente, ma quella inetta è intollerabile!
Guidiamo tutti la Ferrari e siamo tutti finti poveriultima modifica: 2013-12-08T14:14:17+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo