Elsa Fornero: “Ho salvato l’Italia, rifarei tutto quello che ho fatto”

Pubblicato il 1 dicembre 2013 10.40 | Ultimo aggiornamento: 1 dicembre 2013 10.41
 
di Redazione Blitz
ROMA – ”Nelle stesse circostanze e con le stesse informazioni, oggi rifarei le stesse cose per il bene dell’Italia. Le sottovalutazioni sono dipese da informazioni inadeguate. Mi assumo la responsabilità dell’errore. Ma con quella riforma l’Italia si è salvata”. Lo afferma l’ex ministro del Welfare, Elsa Fornero, in un’intervista al Mattino.
 
Forse il vero errore è stato non essere riusciti a spiegarci. Le riforme non nascono in laboratorio. Quella sul mercato del lavoro era una promessa: è stata giudicata prima che potesse dispiegare qualche effetto”, dice Fornero. ”Sulle pensioni era necessario dare una risposta credibile ai mercati in tempi rapidi. Il malato era terminale. Ho domandato: quanto tempo ho? Venti giorni, anche meno. Da studiosa, le idee le avevo abbastanza chiare. Poi ho capito la differenza fra avere le idee chiare e dover prendere decisioni sulla vita delle persone”.
 
Monti ha ridato all’Italia una reputazione ed è stato trattato in maniera vergognosa. Questo Paese è sempre alla ricerca di un taumaturgo. Prima ti incensa e poi ti getta nella polvere”, accusa Fornero. ”Già dall’autunno i partiti si sono resi meno disponibili. Cinismo programmato: dovevano fare i conti con le elezioni. I tecnici erano un target perfetto su cui sparare”. Fornero esprime apprezzamento per il governo Letta. ”Mi piace. È in continuità con il nostro sotto il profilo dell’agenda e della cultura che esprime. Abbiamo la possibilità di riprendere in mano il nostro destino”.
 
LA STESSA CREDIBILE TECNICA NEMMENO UN MESE FA HA DICHIARATO
 
 
Pensioni, Elsa Fornero: “Non rifarei tutto quello che ho fatto”
 
Pubblicato il 7 novembre 2013 16.06 | Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2013 16.12
 
di Redazione Blitz
ROMA – Elsa Fornero si pente, in parte, della sua stessa riforma delle pensioni. Che oggi, se potesse, cambierebbe rendendo “meno complessa la regolamentazione“. In ogni caso l’ex ministro autore della riforma certamente più contestata del governo Monti non ci sta ad assumersi tutte le responsabilità.
 
Così, parlando a TgCom24 Fornero spiega:
 
 ”Ricordo, però, che quella legge fu fatta con la firma di tutte le forze sociali (salvo la Cgil) e poi fu approvata dal Parlamento e che si tende sempre a dimenticare che le riforme, in democrazia, sono il prodotto non di un singolo ministro, ma di tanti”.
 
Fornero ne ha anche per l’ex ministro del welfare Maurizio Sacconi che invoca la cancellazione della sua riforma e il far “rivivere la Legge Biagi”. Fornero non esita a replicare:
 
“Posso soltanto dire che se considerasse, certo con minore provincialismo, i giudizi che vengono dalle istituzioni internazionali, che considerano la riforma “un buon passo nella giusta direzione” forse si esprimerebbe in modo diverso, se non altro più cauto. La riforma Biagi aveva ottime intenzioni, come d’altronde la nostra, ma l’applicazione che ne è stata fatta era agli antipodi rispetto a quanto il professor Biagi aveva in mente: l’applicazione produceva bassa produttività e diffusa illegalità. Lo spirito era condivisibile, meno la messa in pratica”.
Elsa Fornero: “Ho salvato l’Italia, rifarei tutto quello che ho fatto”ultima modifica: 2013-12-02T08:04:42+01:00da davi-luciano
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