Eurointegrazionisti attaccano a Kiev la sede del governo

la tolleranza dei servi di Bruxelles….D’altronde, dopo che Draghi sostiene che si debba fare di tutto per l’euro, che Letta scrive Morire per Maachstricht, vuoi che gli squadroni siano “gentili”? Dopo lo strano caso del rapimento a scopo intimidatorio del blogger Alessandro Carluccio che aveva ripreso l’eurogenfor a roma (oggetto dell’interrogazione dei 5S) ora passano alla violenza fisica e manifesta in nome dell’euro. Bel progetto umanitario questa Ue……
Servizi Segreti UE potranno perseguire gli euroscettici, progetto di Frattini e Schäuble

Bella la democrazia no?

Maria Baliabina, Redazione Online

25.11.2013, 17:02
Foto: RIA Novosti
Nella capitale ucraina i fautori dell’integrazione europea stanno picchettando la sede del gabinetto dei ministri. Chiedono le dimissioni del governo. Sul fatto dell’assalto all’edificio è stata intentata un’azione penale. I partecipanti al comizio hanno passato la notte scorsa in tendopoli attestite nel centro di Kiev.

Di mattino presto le forze dell’ordine hanno bloccato una parte del territorio di Majdan (piazza centrale) con il pretesto che vi deve essere costruito un campo di pattinaggio.

Il comizio organizzato nel centro di Kiev ha raccolto alcune centinaia di sostenitori dell’associazione dell’Ucraina all’Unione Europea, tra cui i rappresentanti dei partiti d’opposizione: Batkovšina, UDAR e Svoboda. Il 24 novembre tendopoli sono apparse nella piazza e in una delle vie centrali di Kiev. La gente uscita nella piazza intende continuare il comizio almeno fino alla fine di novembre, quando avrà luogo il summit di Vilnius. Oltre alla firma dell’accordo i leader dell’oposizione di associazione all’UE chiedono di concedere la grazia a Timošenko e di adottare la legge che consenta di curare i detenuti all’estero.

A sua volta, Oleg Cariov, deputato del parlamento ucraino, ha dichiarato che tutte queste azioni di protesta vengono sponsorizzate da forze politiche esterne. I partecipanti dell’azione perseguono innanzitutto scopi di lucro, è convinto Vladimir Savcenko, direttore generale del centro d’affari “Sviluppo economico della CSI”:

Queste iniziative vengono organizzate prevalentemente dietro pagamento. Ci sono strutture che pagano attivamente tali provvedimenti. Ci sono persone che vivono grazie a questo denaro ma si nascondono dietro la demagogia. Non possiedono nessun concetto economico intelligibile. Alcuni vanno a Majdan dopo aver ricevuto 100 o 50 euro. Quando la società è divisa in poveri e in quegli eccessivamente ricchi, appaiono coloro che tentano di guadagnare su questo. Ci sono anche giovani che non capiscono proprio niente.

C’è, però, chi la pensa diversamente. Non si possono comprare le azioni di massa, le quali possono essere spiegate solo con il fatto che la maggioranza dei protestanti non capisce semplicemente per che cosa combatte, ritiene Evghenij Kožokin, rettore dell’Accademia del lavoro e dei rapporti sociali:

Se chiederete sulla piazza ai comizianti chi di loro ha letto il progetto di accordo, si rivelerà che tali persone sono in palese minoranza. In questo documento gli interessi dell’UE sono rappresentati molto meglio rispetto agli interessi dell’Ucraina. Ma, purtroppo, la questionwe cosa darà all’Ucraina questo accordo è stata discussa pochissimo.

Anche se è impossibile “comprare” un comizio, è possibile buttare olio sul fuoco. Le azioni di massa a Kiev possono essere vantaggiose ad alcune forze politiche interne, continua l’esperto:

Servono per destabilizzare la situazione, provocare le elezioni anticipate e portare al governo un altro team. Adesso sta crescendo la popolarità di Klicko, il quale vede se stesso un futuro presidente. Ci sono anche seguaci dell’ex premier, i quali sperano che Julia Timošenko sarà rilasciata e che il loro partito riprenderà le forze.

Ma la maggior parte degli esperti non attribuisce troppo peso a quanto avviene nel centro di Kiev. Stando agli analisti, la “rivoluzione arancia” non si ripeterà, in quanto – a differenza del 2004 – le azioni di protesta non vengono sostenute dalla popolazione. L’opposizione è divisa. Non solo, ma in tutto il paese si svolgono le azioni degli avversari della firma dell’accordo con l’UE. Domenica 24 novembre al comizio organizzato a Kiev contro la integrazione europea sono usciti imprenditori, rappresentanti del Comitato dei genitori dell’Ucraina e dell’Unione dei cittadini dell’Ucraina.
http://italian.ruvr.ru/2013_11_25/Eurointegrazionisti-attaccano-a-Kiev-la-sede-del-governo/

Eurointegrazionisti attaccano a Kiev la sede del governoultima modifica: 2013-11-26T08:55:00+01:00da davi-luciano
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