Brevi estero da La voce della Russia

Polonia, potente esplosione al gasdotto
Redazione Online
14.11.2013, 18:33
    
Tre morti e dieci feriti giovedì a causa dell’esplosione al gasdotto presso il centro abitato Janków Przygodzki in Polonia. Secondo i dati dei pompieri, l’esplosione è avvenuta al gasdotto ad alta pressione.
Tra i feriti ci sono bambini. Un infortunato si trova in condizioni critiche. Alcune case e il bosco vicino sono in fiamme, continua l’operazione per il salvataggio di persone e beni. Dodici squadre dei vigili del fuoco stanno spegnendo l’incendio.
Non sono state comunicate le cause dell’incidente.
http://italian.ruvr.ru/2013_11_14/Polonia-potente-esplosione-al-gasdotto/

Formulata l’accusa per incendio doloso presso l’ambasciata russa a Varsavia
14.11.2013, 20:14
La procura polacca ha formulato l’accusa a un partecipante alla manifestazione nel Giorno dell’Indipendenza della Polonia che è sospettato dell’incendio doloso della cabina di polizia presso l’ambasciata russa.
L’imputato non si riconosce colpevole e rifiuta di dare testimonianza, per questo la procura ha intenzione di ottenere l’arresto temporaneo per l’uomo.
Le accuse sono state presentate a 17 manifestanti. Alcune persone sono già state condannate a pene pecuniarie ed a lavori pubblici. Un uomo è stato condannato alla reclusione.
http://italian.ruvr.ru/2013_11_14/Formulata-laccusa-per-incendio-doloso-presso-lambasciata-russa-a-Varsavia/

Romania e Polonia, il sistema di difesa europeo prende forma

14.11.2013, 17:12

Lo scorso 28 ottobre in Europa è cominciata la seconda fase del dispiegamento del sistema di difesa antimissilistica. Questo prevede la costruzione di basi che ospiteranno dei missili intercettori in Romania, dove saranno collocati i sistemi missilistici “Aegis”. Per ora essi non sono progettati per intercettare le testate di missili strategici. La terza fase prevede la creazione di una base simile in Polonia.
Il dispiegamento di sistemi antimissilistici ai confini della Russia può essere pericoloso già adesso, ha dichiarato in un’intervista esclusiva rilasciata a “La Voce della Russia” il direttore del Centro per la ricerca socio-politica, Vladimir Evseev:

La minaccia esiste, e sta nel fatto che se le navi dotate del sistema “Aegis” entreranno nel Mare del Nord e si avvicineranno alla zona di pattuglia dei sottomarini strategici “Borej”, nel caso in cui il missile partisse in direzione ovest, esiste ora la possibilità di intercettarlo.

Ecco perché la Russia si sta opponendo al fatto che le navi dotate del sistema “Aegis” vengano collocate nel Mar di Norvegia e nel Mare del Nord. Mosca è preoccupata per la presenza di navi simili anche nel Mar Nero e nel Baltico.

Secondo l’esperto, Washington sarebbe in malafede quando afferma che il sistema di difesa antimissilistica in Europa è volto solo a respingere la minaccia missilistica proveniente dall’Iran. Secondo Evseev, le affermazioni sulla creazione da parte di Teheran di un missile intercontinentale sarebbero prive di fondamento. Per fare una cosa del genere sarebbe necessario prima costruire un missile con una distanza di volo di almeno 2000 km, e secondo la classificazione ufficiale, per i missili strategici è fissata una lunghezza di volo non inferiore ai 5500 km. Tuttavia, di caratteristiche simili non si può ancora parlare, afferma con sicurezza Vladimir Evseev.

Tra le armi iraniane figurano i missili “Shahab-3” e “Shahab-3 m”, che hanno una distanza di lancio di 1100 km, così come anche i missili “Garde-1”, con una distanza di 1600 km. Questi non verranno posizionati ai confini occidentali, in modo da non provocare uno scontro. Pertanto, i missili con queste caratteristiche per l’Europa non rappresentano affatto una minaccia. I missili, che possono rappresentare un’ipotetica minaccia per alcune aree dell’Europa, sono solo i missili “Sejil-2” a propellente solido, che però non sono stati adottati negli armamenti, e che non vengono testati dall’autunno del 2011. Pertanto, da parte dell’Iran non esiste alcuna reale minaccia missilistica. Si tratta solo di un mito.

L’esperto ha ricordato poi che i missili russi hanno superato i sistemi di difesa antimissilistica. Tuttavia, gli sviluppatori del sistema di difesa antimissilistica europeo stanno preparando delle misure di risposta adeguate: un sistema di selezione dei falsi obiettivi, missili intercettori a ripetizione, e altro ancora. Pertanto, non si può ignorare la minaccia che questo sistema di difesa antimissilistica rappresenta per le forze strategiche della Russia: questa esiste già ora, e con il miglioramento delle attrezzature militari non farà che aumentare. In circostanze simili, la Russia è costretta a prendere in considerazione nuove possibilità per il superamento della difesa antimissilistica, e “tutto questo sta spingendo verso una corsa agli armamenti”, sottolinea l’esperto.
http://italian.ruvr.ru/2013_11_14/L-esperto-la-difesa-antimissilistica-in-Europa-e-una-strada-che-porta-direttamente-alla-corsa-agli-armamenti/

Esplosione nella base militare USA
Redazione Online
14.11.2013, 16:15
Negli USA durante la pulizia del poligono di addestramento della base militare Camp Pendleton, California, è avvenuta un’esplosione che ha provocato la morte di quattro marines.
Il rappresentante dell’ United States Marine Corps tenente Ryan Finnegan ha comunicato che i lavori che eseguivano i militari deceduti, potrebbero essere legati allo sminamento degli oggetti esplosivi.
Al momento non ci sono altri particolari.
http://italian.ruvr.ru/2013_11_14/Esplosione-nella-base-militare-USA/

La Russia ha intenzione di sviluppare i rapporti tecnico-militari con l’Egitto
Redazione Online
14.11.2013, 22:14
La Russia ha intenzione di sviluppare i rapporti nel settore militare con l’Egitto e aumentare l’intensità dei contratti bilaterali, ha comunicato giovedì il ministro della Difesa russo Serghej Shoygu al vertice con il suo collega egiziano generale colonnello Abdul Fatah Khalil Al-Sisi.
Secondo le parole di Shoygu, l’Egitto forte e democratico è un fattore importante nel mantenimento della pace in Medio Oriente. “Speriamo che il periodo attuale e non facile nella vita dello Stato amico finirà a breve tramite la risoluzione pacifica dei problemi attuali”, ha detto il ministro della Difesa russo.
http://italian.ruvr.ru/2013_11_14/La-Russia-ha-intenzione-di-sviluppare-i-rapporti-tecnico-militari-con-lEgitto/

L’ONU non esclude l’invio dei caschi blu in Siria
Redazione Online
14.11.2013, 18:48
Il vice segretario generale dell’ONU per le missioni di pace Herve Ladsous non esclude l’invio del contingente militare dell’ONU in Siria in futuro.

“Nell’ambito dell’attività di pace dell’ONU appaiono i nuovi compiti: sono le operazioni nel sud dell’Afhganista, in Somalia, probabilmente in Siria, sebbene sia presto per parlarne”, ha detto Ladsous alla conferenza internazionale per i problemi delle missioni di pace.
http://italian.ruvr.ru/2013_11_14/LONU-non-esclude-linvio-dei-caschi-blu-in-Siria/

adesso i serbi saranno giudicati ancora più cattivi e fioccheranno i soliti racconti inventati per criminalizzarli. Magari per richiedere ancora un “intervento umanitario”
Serbia e Russia: stipulato un accordo di cooperazione bellica
Redazione Online
13.11.2013, 22:44
    
Foto: RIA Novosti
Mercoledì il Ministro della Difesa della Federazione Russa, il generale Sergej Šojgu, ha annunciato che la Russia e la Serbia hanno firmato un accordo di collaborazione nel settore militare.
Al termine dell’incontro con il ministro della difesa serbo Nebojša Rodic questi ha affermato: “Oggi abbiamo firmato un accordo di collaborazione militare, attualmente stiamo esaminando altri tre accordi, fra questi il principale riguarda la collaborazione tencnico-militare”.
Šojgu ha ricordato che in precedenza, per decisione dei presidenti di Russia e Serbia, era stato firmato anche un accordo di partenariato strategico fra i due Paesi che coinvolge anche i Ministeri della Difesa.
http://italian.ruvr.ru/2013_11_13/Serbia-e-Russia-stipulato-un-accordo-di-cooperazione-bellica/

Fukushima, robot aiuta a scoprire le fughe radioattive
Redazione Online
14.11.2013, 20:45

Un robot guidato a distanza per la prima volta ha scoperto i luoghi delle fughe dell’acqua radioattiva dal reattore del primo blocco energetico nella centrale nucleare in avaria Fukushima-1.
La macchina ha trovato due rotture nell’involucro protettivo attraverso le quali l’acqua inquinata entra nell’edificio del blocco energetico.
Intanto gli ingegneri della TEPCO mettono in evidenza che non possono valutare i volumi dell’acqua in fuga. Hanno aggiunto che simili problemi si registrano nel secondo e nel terzo blocco.
http://italian.ruvr.ru/2013_11_14/Fukushima-robot-aiuta-a-scoprire-le-fughe-radioattive/

Brevi estero da La voce della Russiaultima modifica: 2013-11-15T11:55:56+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo