Tav, braccio di ferro alla Camera ma a Chiomonte parte la “talpa”

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Mentre a Montecitorio le forze politiche si dividono sulla ratifica del trattato Italia-Francia, nel cantiere è stata “battezzata” la macchina che scaverà il tunnel esplorativo della Torino-Lione. Le autorità dei due paesi: “Opera ormai irreversibile”

di PAOLO GRISERI

 

Tav, braccio di ferro alla Camera ma a Chiomonte parte la "talpa"La testa della “talpa” contro la parete di roccia 

Alla Camera il braccio di ferro per la ratifica del trattato tra Italia e Francia sulla linea ad alta velocità. A Chiomonte la cerimonia di avvio dei lavori della “talpa” che deve scavare la galleria geognostica di 7,3 chilometri per realizzare il supertunnel. “Da oggi – dicono all’unisono le autorità italiane e francesi giunte al cantiere – questa è un’opera irreversibile”. Così, mentre a Roma ancora si discute, in val di Susa già si scava. Ed è questa, in fondo, la fotografia della Tav versante italiano. Al cantiere il sindaco di Chambery, Bernadette Laclais, spiega che è un fatto importante aver fatto partire i lavori della galleria italiana perché “è utile trasferire il più possibile il traffico merci dalla gomma al ferro, per tutelare l’ambiente”.

 

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Nelle stesse ore a Montecitorio il parlamentare di Sel Giorgio Airaudo definisce l’opera “vecchia, inutile e costosa” e propone in alternativa “opere condivise a tutela e miglioramento dell’ambiente”. Così quella che Piero Fassino definisce “una linea ferroviaria che cambierà la mentalità delle persone perché avvicinerà popoli e culture” è la stessa opera che il Movimento 5 stelle definisce “obbrobriosa” e naturalmente “frutto di oscuri interessi”. Alla Camera Sel e 5Stelle sollevano eccezione di incostituzionalità sostenendo che “la tratta italiana è realizzata secondo il diritto francese”. A Chiomonte, mentre lascia la cerimonia, il presidente dell’Osservatorio, Mario Virano, spiega che “non è la tratta italiana ma quella internazionale ad essere affidata ad una società di diritto francese, così come tecnicamente accade in questo genere di opere. Per i lavori appaltati a società che operano sul versante italiano della galleria è considerato irrinunciabile il rispetto della normativa antimafia italiana”.

Chiomonte, le prime immagini 
della “talpa” Gea al lavoro

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La talpa che scava il tunnel geognostico servirà da test per le talpe che scaveranno, a partire dal 2016 il tunnel di base. Il tunnel di Chiomonte potrebbe essere pronto al più presto per l’estate del 2015. Nel pomeriggio i no Tav hanno tenuto una conferenza stampa per presentare le motivazioni della manifestazione di sabato prossimo a Susa, “contro un’oper inutile e contro la militarizzazione della valle”.

Tav, braccio di ferro alla Camera ma a Chiomonte parte la “talpa”ultima modifica: 2013-11-13T13:10:00+01:00da davi-luciano
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2 pensieri su “Tav, braccio di ferro alla Camera ma a Chiomonte parte la “talpa”

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