Pubblicato da ImolaOggi
ott 31, 2013
30 ott. – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, striglia le banche: le imprese devono avere piu’ credito. Il capo dello Stato in occasione della Giornata mondiale del risparmio, si rivolge agli istituti di credito perche’ “i primi e incerti segnali di ripresa devono indurre a rafforzare tutte le azioni di sostegno all’economia, in uno sforzo generale al quale non puo’ mancare l’apporto del sistema bancario e finanziario”.
Per Napolitano il contributo delle banche deve “partire da un’adeguata espansione dei finanziamenti alle imprese, in particolare piccole e medie, in un piu’ solido quadro di stabilita’ del sistema finanziario e di efficace tutela dei risparmiatori”.
La Bce qualche giorna fa ha parlato della situazione economica dell’Eurozona. Secondo l’istituto guidato da Draghi è necessario stare attenti a competitività, credito bancario, crescita e occupazione.
Tra le varie cose dette, spicca una che riguarda il tema del credito: “nelle attuali circostanze la priorità fondamentale è riavviare il credito all’economia reale“. Ma come, non è la stessa Bce che ha prestato (meglio dire regalato) centinaia di miliardi di euro alle banche private senza vincolare questi soldi al sostegno dell’economia reale? Infatti, a chi ha memoria non sfugge la contraddizione della banca centrale. Da una parte ‘regala’ soldi alle banche, che a loro volta li utilizzano per speculare sui mercati finanziari, e dall’altra si lamenta perché all’economia reale, imprese e famiglie per capirci, non arriva niente.
Questo avrebbe dovuto dire Napolitano. Ma ovviamente… non lo ha detto.
Howdy! Do you use Twitter? I’d like to follow you if
that would be ok. I’m absolutely enjoying your blog and look forward to new posts.