Roma blindata per giorni di proteste – trovato furgone con armi – cinque fermi

Roma blindata, sfilano i Cobas
Domani il pericolo «black bloc»

Si temono scontri nella manifestazione No Tav a Roma 

Fermati ed espulsi cinque francesi, Trovato un furgone carico di biglie e manganelli.

Arrivano i No Tav

Roma

Il primo round sembra andato senza troppi danni -ma per la Capitale c’è ancora da superare il secondo giorno consecutivo di manifestazioni di protesta, con la prova degli antagonisti. Oggi il corteo dei Cobas e dell’Unione sindacale di base (Usb) contro l’austerità si è svolto in maniera sostanzialmente pacifica, mentre 5 francesi sono stati fermati ieri sera e allontanati dall’Italia. Conosciuti come black bloc, si erano già resi responsabili di violenze e devastazioni in passato. Biglie, manganelli ed estintori sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine lungo il percorso del corteo, che secondo gli organizzatori ha raccolto 50 mila persone contro le politiche economiche del governo e dell’Unione europea. La situazione era complicata anche dallo sciopero dei mezzi pubblici, seppur mitigato dopo l’appello del sindaco. Domani il rischio saranno di nuovo i black bloc, i ribelli in nero. 

 I SINDACATI: SIAMO IN 50 MILA  

In una Roma blindata hanno sfilato i Cobas in 50mila. Tra loro anche operai dell’Ilva e vigili del fuoco. Tra i vessilli bandiere No Tav contro l’Alta velocità in Val di Susa e No Muos (movimento che si oppone in Sicilia all’installazione di un sistema radar militare Usa). Docenti, maestre e avvocati precari erano vestiti da scheletri, «perché ci stanno dissanguando», hanno spiegato. Fumogeni sono stati lanciati dal Blocco precari metropolitani (Bpm). La Cgil del Lazio ha denunciato l’esplosione di due bombe carta vicino alla propria sede di via Buonarroti, seguita dal lancio di uova contro la facciata. 

 I BLACK BLOC E IL FURGONE-ARSENALE  

La vera prova del fuoco, secondo le forze dell’ordine, sarà la manifestazione No Tav di domani, che porterà in piazza antagonisti di varia estrazione, con il rischio concreto di infiltrazioni di black bloc ed estremisti. Viene monitorata attentamente la tendopoli allestita in piazza San Giovanni davanti alla Basilica: da lì partirà il corteo diretto a Porta Pia, dove è prevista una Notte Bianca del Dissenso. Molti dei manifestanti di oggi con i Cobas saranno in piazza anche domani e passeranno la notte in tenda. I 5 del “blocco nero” fermati ed espulsi ieri, due anche con precedenti per terrorismo, sono un campanello d’allarme dei tafferugli che potrebbero scatenarsi durante la protesta dei No Tav, che comprende un’anima dura e violenta. Inoltre è stato trovato e sequestrato anche un furgone vicino all’Università La Sapienza con biglie, manganelli ed estintori. Alcune decine di anarchici, una parte nascosta dietro i cappucci, sono stati intercettati dalla Digos a un chilometro dal corteo 

 CITTÀ BLINDATA  

Misure di sicurezza rafforzate anche in vista del cortei dei no Tav di domani. Camionette di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza già da stamani presidiano gli snodi importanti della città e i palazzi istituzionali, ministeri compresi. Particolarmente rafforzata la vigilanza alle vie d’acceso al Viminale, Palazzo Chigi, Senato e Quirinale. A questo proposito pannelli di protezione sono state installate davanti ai dicasteri dell’Economia e delle Infrastrutture. Continue bonifiche vengono fatte lungo il percorso del corteo degli antagonisti da San Giovanni a Porta Pia. 

 ACCAMPATI A SAN GIOVANNI/NOTTE BIANCA A PORTA PIA  

Finito il corteo alcuni manifestanti si sono accampati a San Giovanni davanti alla Basilica. Rimarranno tutta la notte in attesa della manifestazione di domani. E domani è prevista una Notte Bianca del dissenso a Porta Pia con teatro di strada ma anche impegno. Vi parteciperanno realtà di centri sociali e occupazioni. 

Roma blindata per giorni di proteste – trovato furgone con armi – cinque fermiultima modifica: 2013-10-19T13:56:22+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo