Dipendenti Targetti in corteo contro i 160 licenziamenti

FOTO I DIPENDENTI TARGETTI IN CORTEO: LE IMMAGINI
Manifestazione dei lavoratori a Ponte Vecchio con lo striscione: “No ai licenziamenti! La Targetti è Firenze”. Il governatore Rossi: “Necessario trovare altre strade”

Dipendenti Targetti in corteo contro i 160 licenziamenti
Firenze, 12 settembre 2013 – E’ scontro sui 160 licenziamenti annunciati dalla direzione aziendale della Targetti Sankey. I i 245 lavoratori dello stabilimento fiorentino e i sindacati si oppongono con forza e stamattina hanno protestato in centro con uno striscione appeso sul Ponte Vecchio che recita: ‘No ai licenziamenti! La Targetti è Firenze’. E’ l’iniziativa dei lavoratori della storica azienda fiorentina di illuminazione architettonica, che stamani hanno sfilato in corteo per le vie del centro storico, partendo da via Martelli per raggiungere piazza dei Giudici.
Secondo il segretario della Fiom di Firenze Daniele Calosi ”non ci sono novità al momento, nei giorni scorsi abbiamo formalmente chiesto all’azienda di ritirare le procedure di licenziamento. Come sindacato siamo disposti a dialogare con l’impresa su tutto ma senza questa spada di Damocle”.
Per Calosi ”il piano che l’azienda ci ha presentato è solo per la ristrutturazione del debito finanziario che ammonta a circa 180 milioni, e non c’è un rilancio industriale. Siamo al paradosso che noi abbiamo presentato un piano industriale degno di questo nome all’azienda, che ha tutte le potenzialità per potersi rilanciare, ma la nostra proposta non è stata accettata”.
La prossima settimana sono previsti incontri istituzionali con Comune e Provincia di Firenze e poi con la Regione, mentre i sindacati intendono attivare le procedure per l’attivazione del tavolo di crisi.
 
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE ENRICO ROSSI
“Non ci possiamo permettere, in un momento come questo, di perdere altro lavoro e per di più in una realtà di eccellenza e con forti legami col territorio come la Targetti-Sankey. E’ assolutamente necessario trovare strade diverse da quella dei licenziamenti per affrontare la crisi dell’azienda. E la manifestazione dei lavoratori ha mandato oggi un segnale forte che deve essere ascoltato. L’impegno di tutti – ha aggiunto Rossi – deve essere quello di garantire una prospettiva industriale che rilanci il ruolo della Targetti Sankey sul mercato italiano e internazionale. E questo non lo si può certo fare disperdendo il know-how acquisito in anni di esperienze e di cui soprattutto i lavoratori sono depositari. Per questo – ha concluso – la strada scelta finora dall’azienda è incomprensibile, oltre che socialmente insostenibile. Se l’unica proposta è quella di 160 licenziamenti tutto diventa più difficile, anche per le istituzioni e per i sindacati. E’ il momento della saggezza e del coraggio e mi auguro che i vertici della società sappiano metterli in campo.”
http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2013/09/12/948872-targetti-protesta-corteo-licenziamenti.shtml


 

Dipendenti Targetti in corteo contro i 160 licenziamentiultima modifica: 2013-10-12T14:32:27+02:00da davi-luciano
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