Spagna, sciame sismico inusuale: nel mirino una riserva di gas sottomarina

Nella zona del delta dell’Ebro sono stati registrati oltre 300 terremoti, di piccola o media intensità, nel solo mese di settembre. In molti pensano sia dipeso da un sistema di stoccaggio di gas naturale al largo della costa.
Un importante sciame sismico – la cui scossa più forte, di magnitudo 4,2, è stata registrata martedì – si è prodotto nella zona del delta dell’Ebro, in Spagna. I terremoti registrati dall’istituto geografico nazionale sono stati circa 300 nel corso del mese di settembre. E ciò che preoccupa è la causa che potrebbe averli prodotti.

Il dito di numerosi amministratori e abitanti della zona è infatti puntato contro un sistema di stoccaggio di gas sottomarino, situato nel Mediterraneo a 22 chilometri dalla costa, al largo di Valencia. Il progetto, denominato Castor, ha permesso di trasformare un vecchio pozzo petrolifero a oltre 1.700 metri al di sotto del livello del mare in una riserva di gas naturale grandi abbastanza da contenere il fabbisogno di tre mesi dell’intera regione.

La capacità è infatti di 1.300 milioni di metri cubi, e fino ad ora sono stati iniettati circa 100 milioni. Il sito è poi collegato ad una piattaforma marina e, attraverso un gasdotto, alla rete di distribuzione spagnola.

Per ora non esiste una prova del rapporto di causa effetto tra lo sciame sismico – per altro inusuale – e il deposito di gas. Ma un gruppo di sindaci ha chiesto al ministero dell’Industria si risolvere la situazione e di mettere in sicurezza l’area.

3 Ottobre 2013
Andrea Barolini

http://www.valori.it/energia/spagna-sciame-sismico-inusuale-mirino-riserva-gas-sottomarina-6791.html

 
Spagna, sciame sismico inusuale: nel mirino una riserva di gas sottomarinaultima modifica: 2013-10-08T12:47:35+02:00da davi-luciano
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