La Dismissione

Sempre più pezzi di Stato sacrificati sull’altare del liberismo

Fabrizio Fiorini    

Neanche il tempo di incassare il colpo assestato alla nazione dal governo banchiere nel 2013 che già questo, forte del consenso di una classe politicante che sta toccando il minimo storico della decenza e della popolarità, sta pensando all’elaborazione del piano 2014 per distruggere quel poco che ancora resta del nostro benessere, della nostra sfera sociale, dei nostri diritti.
Per ogni anno che passa, per ogni manovra “lacrime e sangue” che viene approvata per compiacere gli estorsori di Bruxelles, un pezzo dello Stato va in malora. Ricordate i vecchi Uffici di Collocamento? Surclassati e concettualmente superati (insieme al concetto che sia lo Stato ad avere il dovere etico di favorire l’occupazione dei cittadini) dalle nuove, luccicanti, sfavillanti “agenzie interinali” del nuovo caporalato. E gli Enti provinciali del Turismo? Strutture che avrebbero potuto essere i pilastri portanti di un largo settore della nostra economia, almeno se fosse stato applicato il semplice concetto di equa e virtuosa gestione delle ricchezze da parte della sfera pubblica. Invece no: abbandonati, superati, resi “enti inutili”, soffocati da burocrazia e clientelismo.
Oggi, d’altronde, sarebbero serviti ben a poco. Per il nuovo anno, infatti, il governo, non pago di aver contribuito a un piano grazie al quale sono passati in mano privata anche i tromboni della banda dei carabinieri, ha previsto la (s)vendita di migliaia di immobili di proprietà dello Stato, prevalentemente dimore e palazzi di grande pregio storico e artistico.
Ci hanno insomma privati della nostra sovranità economica; di quella politica; di quella culturale; di quella militare; ora ci priveranno anche del paesaggio, delle arti, della bellezza: un popolo senza vita, senz’anima, senza vestigia del suo passato, si sottomette più facilmente, più facilmente lo si priva di un futuro.

04 Ottobre 2013 http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=22471

La Dismissioneultima modifica: 2013-10-07T08:55:17+02:00da davi-luciano
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