Cottarelli, gnomo e “commissario”

l.m.    

E così il governo della miseria Alfano-Letta ha nominato un “commissario” (del Fmi) per programmare i nuovi salassi sociali (“spending review”, dicono loro) e i dimagrimenti della spesa pubblica – cioè, traduciamo: di tutti… – in Italia.
Il “Tecnico” si chiama Carlo Cottarelli e possiede un pedigree di grave e austera “credibilità” tra i Signori del denaro che stanno strangolando l’economia italiana e cancellando di fatto la nostra stessa Nazione dal convivio internazionale: si è laureato a Siena (università in bancarotta), se ne è andato alla London School of Economics (accademia degli gnomi della finanza e dell’eurocrazia), ha soggiornato tra i dirigenti della Banca d’Italia fino al 2008 e da allora da lì dirige e pilota gli “affari fisnanziari” dei popolo soggetti d’Occidente.
In questa sua veste sublime, nel gennaio del 2012, in una conferenza stampa, aveva invocato – appunto – per l’Italia le famose “riforme strutturali” (sempre bene tradurre: “riforme” per lorr signori significa tagli all’occupazione nel nome della produttività, tagli ai beni comuni e ai servizi sociali nel nome del risparmio e del ripianamento del debito italiano… verso le banche usuraie). E poi, tomo tomo, aveva concluso il suo diktat dichiarando che queste “riforme” però l’Italia (i suoi 56 milioni di abitanti, i suoi cervelli, i suoi lavoratori, i suoi intellettuali e i suoi tecnici) non era  “in grado di farle da sola”, preconizzando un “commissariamento dello Stato”.
Che subito con Letta e Alfano si è adeguato, nominando proprio costui “commissario”. Mr. Cottarelli ha già annunciato che avrà bisogno di “mani libere” e di un buon stuolo di “consulenti” per compkletare la sua opera di distruzione dello Stato nazionale.
Grazie, Signori del denaro. Grazie, delegati, servi e camerieri della finanza internazionale.
l.m.
04 Ottobre 2013http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=22480

 

Cottarelli, gnomo e “commissario”ultima modifica: 2013-10-07T09:01:04+02:00da davi-luciano
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