Bavit, i dipendenti senza lavoro e soldi

sono choosy. Per questo non lavorano per fortuna che arrivano ad aiutarci da fuori….abbiamo tanto lavoro

Pavia di Udine, azienda ferma da un anno, da giugno una trentina fra operai e impiegati non percepiscono l’assegno di cigs
di Gianpiero Bellucci

PAVIA DI UDINE. Lasciati a casa da un giorno all’altro e ora, dopo un anno dalla chiusura dell’azienda dove lavoravano da decenni, si ritrovano da mesi senza neanche l’assegno di cassa integrazione. È la situazione in cui si trovano una trentina di lavoratori della Bavit srl, società insediata nella Ziu e che per trent’anni ha operato nel settore della minuteria metallica.
Tutto è iniziato lo scorso anno: i circa trenta dipendenti, tra operai e impiegati, ritornano dalle ferie agostane e viene loro comunicata la crisi dell’azienda e l’inevitabile chiusura.
E così, a fine settembre, la proprietà della Bavit srl e le rappresentanze sindacali della Cisl firmano nella sede dell’Api l’accordo di Cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale. Fino al primo ottobre 2013, c’era scritto in quell’accordo, i lavoratori avrebbero dovuto ricevere l’assegno di cassa integrazione.
Per una manciata di loro il problema si è risolto subito con il pensionamento. Per oltre una ventina, invece, il problema è soltanto procrastinato. Si tratta, infatti, di lavoratori impiegati alla Bavit srl da 20 o addirittura 30 anni, ma ancora in età lavorativa e con prospettive per il futuro alquanto limitate.
Ma ad aggravare la situazione è intervenuta una richiesta di concordato preventivo arrivata a giugno di quest’anno. Questo, spiega Fabiano Venuti, della Fim Cisl, che ha seguito tutta la vicenda, ha interrotto la cassa integrazione sottoscritta a ottobre dello scorso anno per riattivarne un’altra.
Tecnicamente, infatti, la prima cassa integrazione era stata aperta per crisi, mentre questa seconda per l’avvio di una procedura fallimentare che porterà con molta probabilità, fanno sapere dal sindacato, «alla chiusura».
Da giugno, dunque, si è interrotta l’erogazione dell’assegno di cassa integrazione concesso dal ministero e dall’Inps, ma in teoria sarebbero dovuti arrivare gli assegni derivanti da questo nuovo accordo. Ma così non è stato.
«È una cosa che si verifica spesso – spiega Venuti –, dopo queste procedure ci sono sempre problemi del genere». E ora, senza soldi e senza lavoro, affermano alcuni dei lavoratori, «è difficile ottenere dalle banche fidi per anticipare le spese che dovevamo affrontare con i soldi dell’assegno di cassa integrazione».
http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/10/02/news/bavit-i-dipendenti-senza-lavoro-e-soldi-1.7849305

Bavit, i dipendenti senza lavoro e soldiultima modifica: 2013-10-06T22:07:13+02:00da davi-luciano
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