Kenya: futura via d’ingresso della Cina in Africa per sostituire il dollaro?

settembre 30, 2013

 Elisabetta Studer, Le blog Finance – Réseau International, 30 settembre 2013

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Mera coincidenza? Mentre il Kenya è stato teatro di un attacco terroristico particolarmente letale, i cui retroscena potrebbero riservare delle sorprese, va notato che Nairobi attualmente mette in discussione la supremazia del dollaro, con una particolare svolta verso lo yuan cinese. Il Kenya dovrebbe presto ospitare un fondo valutario della divisa cinese nella propria Banca Centrale che, in tal caso, sarebbe la prima nel continente africano. Neanche se Pechino invadesse passo passo, da Nord a Sud, l’Africa. Naturalmente, questo passaggio non deve far dimenticare completamente il dollaro, ma ciò non è benvisto da Washington, quand’anche il governo si ritrovi ad affrontare, ancora una volta, il muro del bilancio.

Attualmente, le transazioni valutarie cinesi non sono molto diffuse tra gli imprenditori africani, essendo i commercianti attaccati in ogni senso alla flessibilità del biglietto verde. Se gli africani possono già ottenere quotazioni delle rispettive valute verso lo yuan, un fondo valutario metterebbe fine all’obbligo di pagamento in dollari, riducendo i costi e accelerando le operazioni. Tramite una tale operazione, il Kenya sarebbe simbolicamente un ponte tra il mondo delle imprese del continente africano con la Cina, l’imperatrice economica dell’Asia, anche se ancora gli inizi restano modesti. Tali tipi di scambi sono anche i primi realizzati al di fuori del continente asiatico. Ma la concorrenza potrebbe già infuriare nel continente africano, in particolare avendo la Nigeria delle riserve in yuan. Il Sud Africa viene anche indicato come potenziale ospite della riserva valutaria, hanno detto dei funzionari, tuttavia un tale piano non è stato ancora preso in considerazione.

Ad agosto, il ministro delle Finanze keniota Henry Rotich faceva capire che la proposta del governo del Kenya consisteva principalmente nel dimostrare l’entità del mercato finanziario del Kenya… per rendere interessante il progetto.., promuovendo la fiducia dei mercati e degli investitori. Una situazione ormai fortemente compromessa dall’attacco terroristico, avvenuto pochi giorni fa, al Westgate. “Vediamo questo progetto del fondo valutario, in modo molto positivo, e credo che sia molto importante per il Kenya creare un centro finanziario nel suo territorio, per trattare la valuta cinese“, indicava l’ambasciatore cinese in Kenya Liu Guangyuan, il 18 settembre a Nairobi, poche ore prima dell’assalto mortale al centro commerciale. Fu lo scorso agosto che la volontà di Nairobi venne resa pubblica, quando il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, aveva avanzato la proposta nel corso di una visita a Pechino, questa estate.

Ricordiamo che la Cina ha già concordato con il Giappone di stabilire la diretta convertibilità yen-yuan nelle transazioni bilaterali. Studi sono stati condotti in parallelo nel gruppo BRICS per rivedere la supremazia del dollaro e dell’euro sul mercato internazionale. Il Kenya potrebbe diventare una delle prime regioni del mondo a sperimetarlo. Cosa che sconvolge alcuni…

 Fonti: Reuters, legriot.info

 Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

http://aurorasito.wordpress.com/2013/09/30/kenya-futura-via-dingresso-della-cina-in-africa-per-sostituire-il-dollaro/

 

Kenya: futura via d’ingresso della Cina in Africa per sostituire il dollaro?ultima modifica: 2013-10-04T08:22:34+02:00da davi-luciano
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