Isinbayeva sia stuprata: promise le dimissioni. Ma non le ha date

Ricordate la vicenda di Gianluigi Piras, il responsabile diritti civili del Pd e consigliere comunale di Jerzu? E’ ancora al suo posto.
Claudia Sarritzu
domenica 29 settembre 2013 22:06

Ricordate la vicenda di Gianluigi Piras, il responsabile diritti civili del Pd e consigliere comunale di Jerzu? Dopo un suo stato su facebook che recitava così «Isinbayeva, per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza. Poi magari ci ripenso, magari mi fraintendono», in risposta alle dichiarazioni omofobe dell’atleta, aveva dichiarato in una lunga nota che avrebbe lasciato i suoi incarichi e si sarebbe dunque dimesso dai ruoli politici che ricopriva.

In queste ore scopriamo che non è così, il consigliere comunale Piras infatti in un articolo uscito su Sardinia Post fa outing e dichiara di essere gay, questo viene scritto nel giornale online: “Nell’occasione Piras ha anche fatto sapere di aver cambiato idea quanto alle dimissioni dal consiglio comunale: resterà al suo posto. D’altra parte nessuno gli ha chiesto di andarsene. Ha rinnovato le sue scuse per l’attacco alla Isinbayeva, ha ribadito di essere da sempre impegnato della difesa dei diritti. Ha anche criticato i vertici del Pd che non si sarebbero sforzati di capire quali erano le sue reali intenzioni.” Per noi, a cui non interessano le preferenze sessuali di nessuno, la notizia non è dunque che Piras sia gay ma che alla fine dopo tutto il trambusto della settimana di ferragosto, lui non si sia dimesso come annunciato.
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=49581&typeb=0


Isinbayeva sia stuprata: promise le dimissioni. Ma non le ha dateultima modifica: 2013-09-30T14:44:18+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo