Anziane sorelle scippate ad Albaro, si cercano 2 nordafricani + Staffora, troppi incendi. A Voghera bivacchi per icolosi + Marche, in 22 mila perderanno il lavoro,Non c’è più posto per donne e giovani

Genova città ideale…..le vittime sono donne anziane, mica rientrano nella lista delle donne per cui affliggersi..sono anziane
Anziane sorelle scippate ad Albaro, si cercano 2 nordafricani
domenica 22 settembre 2013
Genova – Due anziane sorelle sono state aggredite e scippate questo pomeriggio da due rapinatori nel quartiere residenziale di Albaro. Una delle due è caduta rovinosamente a terra riportando la frattura del femore guaribile in 30 giorni.

L’altra, invece, ha riportato lievi escoriazioni. Sul caso indagano i carabinieri che stanno cercando di risalire agli autori dello scippo. Si cercano due nordafricani.

http://www.primocanale.it/notizie/anziane-sorelle-scippate-ad-albaro-si-cercano-2-nordafricani-129480.html

sembrano scene da slum americano, che bello diventiamo sempre più uguali ai nostri liberatori….che emozione…

Staffora, troppi incendi. A Voghera bivacchi pericolosi
I rischi per i clochard che dormono sotto il ponte e cercano di scaldarsi. L’altra sera l’ultima chiamata ai vigili del fuoco, il Comune vuole intervenire
di Paolo Fizzarotti

VOGHERA. Ormai è allarme-sicurezza: e i residenti di via Piacenza, nelle case vicine al ponte sullo Staffora, non ne possono più. Ogni settimana i vigili del fuoco di Voghera devono intervenire per incendi di cartoni, materassi, varie masserizie o spazzatura, cui bisogna aggiungere un incessante via-vai di sbandati, persone senza fissa dimora e ubriachi a tutte le ore del giorno e della notte. L’ultimo intervento dei vigili del fuoco risale all’altra sera. Alle 21 i pompieri sono stati chiamati da un automobilista che aveva visto un vivido bagliore e del fumo nero salire dal greto del torrente Staffora, sotto il ponte. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno spento un incendio che aveva attaccato un materasso e diversi grossi pezzi di cartone, di quelli utilizzati dai barboni come giaciglio per la notte. Non c’era l’ombra di nessuno, ma i pompieri hanno trovato bottiglie di birra e di altri alcolici, oltre a rimasugli di cibo, vicino a un falò improvvisato con della legna e dei pezzi di cassette trovati sullo stesso greto dello Staffora.
«Qui a Voghera c’è davvero gente che dorme sotto i ponti come nelle barzellette – racconta un residente – E questo ponte sullo Staffora sembra essere uno dei preferiti: forse perchè è molto largo e il greto è facilmente raggiungibile. La gente che non sa dove andare a dormire viene qui. Accendono il fuoco per scaldarsi, poi bevono, si addormentano, il fuoco sfugge al controllo e si propaga. Siamo costretti a chiamare i pompieri in media una volta alla settimana. Quando i vigili del fuoco arrivano non trovano mai i responsabili, che però ritornano appena le acque si sono calmate. Prima o poi con questi fuochi fuori controllo, accadrà qualcosa di grave». Molti sbandati hanno scelto di dormire sotto i ponti, come il Ponte Rosso, perchè i luoghi tradizionalmente frequentati dai senza fissa dimora di Voghera, come le aree ferroviarie dismesse, sono ormai stabilmente in mano a immigrati nordafricani che non tollerano “intrusi”.
«Tempo fa il Comune ha emanato un’ordinanza contro i bivacchi, che è ancora in vigore – afferma l’assessore alla sicurezza Giuseppe Carbone – Quando veniamo a conoscenza di eventi del genere mandiamo subito i vigili urbani a sgomberare gli abusivi e l’Asm a ripulire le aree interessate. E’ già accaduto diverse volte in passato. Solo che, pochi giorni dopo, gli abusivi si ripresentano e ricostituiscono questi accampamenti abusivi. Evidentemente non possiamo tenere una pattuglia di vigili urbani sotto ogni ponte della città o in ogni area dismessa. L’unica possibilità di affrontare e risolvere queste situazioni sta nella collaborazione dei cittadini, soprattutto nelle zone periferiche. La gente ci deve aiutare segnalando tempestivamente anomalie e pericoli telefonando al centralino della polizia locale».
http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/09/23/news/staffora-troppi-incendi-i-bivacchi-sono-un-caso-1.7790824

E SOLO NELLE MARCHE….

Marche, in 22 mila perderanno il lavoro
Non c’è più posto per donne e giovani  
     

ANCONA – Entro fine 2013 le Marche perderanno, in un anno, oltre 22 mila posti di lavoro. Meno assunzioni e più licenziamenti. La crisi del sistema produttivo marchigiano trova conferma nei numeri dell’indagine Excelsior sull’occupazione, realizzata da Unioncamere e ministero del Lavoro. A perdere il posto di lavoro, nel 2013, saranno 22.330 marchigiani, mentre i neo assunti si fermeranno a 14.920. Le imprese marchigiane alla fine di dicembre perderanno 7.420 posti di lavoro rispetto ai 4.480 scomparsi l’anno scorso.

Particolarmente pesante la situazione nell’edilizia, che vede sfumare 1.520 posizioni lavorative, mentre anche il turismo paga pegno con un calo di 770 posti di lavoro. A livello territoriale è Ancona a pagare il conto più salato con la perdita di 3.220 posti di lavoro, mentre 1.380 ne perdono Pesaro e Macerata. In calo di 830 occupati Ascoli e di 610 Fermo.

Le Marche, secondo l’indagine Excelsior, non è una regione per giovani in cerca di lavoro. Le aziende che assumono, preferiscono infatti scegliere dipendenti ultratrentenni che nel 2013 coprono il 67,7% della nuova forza lavoro. I giovani con meno di 30 anni quest’anno rappresentano soltanto il 36,3% delle assunzioni di personale dipendente, che nell’industria scende al 25,3 e nelle costruzioni rappresenta appena il 18,4% dei reclutamenti.

Anche le donne sono sfavorite dalla crisi. Nel 2013 solo il 38% dei nuovi posti di lavoro verranno occupati dalle donne. Un’altra categoria che vede ridursi le opportunità di lavoro è quella degli immigrati: soltanto l’11,7 delle imprese prevede di assumere personale immigrato rispetto al 18,3 dell’anno precedente. In flessione anche la domanda di personale non qualificato, che si ferma al 10,2% dei 14.920 neoassunti. I titoli di studio più richiesti sono, a livello universitario, le lauree a indirizzo economico, ingegneristico, sanitario e paramedico; per quanto riguarda i diplomi e le qualifiche professionali, i titoli a indirizzo meccanico, moda, turistico e alberghiero. Commessi (670 nuove assunzioni), operai specializzati (510), magazzinieri (490), addetti alle pulizie (480), muratori (420), camerieri (340), cuochi (300), contabili (370), venditori (170) sono le professioni più gettonate.

Lunedì 23 Settembre 2013
http://www.ilmessaggero.it/MARCHE/marche_lavoro_crisi_giovani_donne_disoccupazione/notizie/329750.shtml

Anziane sorelle scippate ad Albaro, si cercano 2 nordafricani + Staffora, troppi incendi. A Voghera bivacchi per icolosi + Marche, in 22 mila perderanno il lavoro,Non c’è più posto per donne e giovaniultima modifica: 2013-09-24T11:45:24+02:00da davi-luciano
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