“Gli italiani devono conoscere la verità sui conti pubblici”

22 settembre 2013

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Saccomanni oggi: “GLI ITALIANI DEVENO CONOSCERE LA VERITÀ SUI CONTI”

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 e se DEVONO, vuol dire che non la conoscono. Se non la conoscono, ci sono due opzioni: o sono ignoranti, nel senso ignorano, o qualcuno ha mentito loro.

 Bene, qualcuno ha mentito loro.

 La verità é facile: l’Eurogruppo ha espresso la sua preoccupazione sullo sforamento del tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil che, alle condizioni odierne, parebbe inevitabile (anche se di un solo centesimo di punto, secondo le stime).

Per evitare ciò si é ampiamente caldeggiata una soluzione immediata.

Sul piatto, secondo Schettimanni, da oggi lo chiamerò così, ballano 16mld di Euro.

Questi 16 miliardi rappresentano il 2% della spesa pubblica complessiva che é di 800 miliardi (scusa Funny King se mi ripeto ma questo é un concetto base). Sarebbero 725 se non considerassimo gli oneri passivi sul debito, su cui poco noi possiamo agire (guarda qui articolo di InvestireOggi).

 Quindi nella più veritiera delle ipotesi 16 miliardi rappresentano il 2,2% della spesa su cui si può e di deve agire.

Caliamoci in una realtà più domestica. Il 2% per un individuo che guadagna 1.000€/mese sono 20€.

Se 20€ sono una cifra differenziale per un soggetto, e per un precario da 1.000€/mese lo sono, vuole dire che questo soggetto é in serissima difficoltà finanziaria.

 In effetti Schettimanni ci ha velatamente detto questo: “…… C’é il rischio che intervenga la Troika”. Bene, la Troika entra in gioco quando uno Stato é in default. Diciamo che la sua vera mission é il salvataggio, non tanto per aiutare il Paese in difficoltà, quanto per tutelare i creditori.

 Il problema é che, ancora una volta, siamo stati tratti in inganno.

La verità é stata camuffata dietro questa frase “gli italiani devono sapere la verità senza giochi politici dietro”

No, l’aumento dell’ IVA non é un gioco politico di sola campagna elettorale. Un punto percentuale aggiuntivo andrebbe a contrarre ancor di più i consumi che sono al collasso.

Consumi al collasso generano minore domanda interna, che si traduce in minore Pil e quindi minori entrate fiscali da imposte indirette. O meglio minori entrate rispetto a quelle sperate a parità di consumi (pre-calcolo). Guardate cosa é successo con la Tobin Tax.

A parte questi discorsi economici, perché martellare ancora il cittadino, riducendo ulteriormente il suo potere di acquisto?

Perché non é mai possibile intervenire dal lato dei costi, per esempio licenziando 10.000 forestali inutili in Calabria che giocano a carte e mangiano pane e salame mentre sono in servizio?

Tutto ciò non viene mai argomentato, ovviamente, perché eliminerebbe un grosso bacino di voti. Viene invece portata una finta realtà:

 ” l’aumento dell’Iva è improcrastinabile perché dobbiamo fare i compitini a casa. I politico che non si impegnano a fare ciò, solo per campagna elettorale, sono il male del paese perché minano la stabilità. E se minano alla stabilità, vogliono buttare in fumo i sacrifici degli italiani”

 L’unica verità é che gli italiani, quelli che lavorano e pagano le tasse, quelli che sempre più non arrivano a fine mese, stanno facendo sacrifici. E stanno facendo sacrifici perché hanno contro di loro uno Stato che li costringe a mantenere migliaia di parassiti statali inutili, una classe politica corrotta e ingorda e migliaia di evasori che li costringono a pagare più di quanto dovrebbero.

 Cosa fa quell’inetto di Saccomanni di fronte a tutto questo? Minaccia di dimettersi.

 Bene, vattene tanto non servi.

 Cosa possiamo fare per questo paese al collasso?

Come si può eliminare questa classe politica inetta?

http://www.rischiocalcolato.it/2013/09/gli-italiani-devono-conoscere-la-verita-sui-conti-pubblici.html


“Gli italiani devono conoscere la verità sui conti pubblici”ultima modifica: 2013-09-23T15:29:20+02:00da davi-luciano
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