L’USO SCANDALOSO DELLE ARMI CHIMICHE DA PARTE DI WINSTON CHURCHILL

L’USO SCANDALOSO DELLE ARMI CHIMICHE DA PARTE DI WINSTON CHURCHILL
L’uso in Siria di armi chimiche ha scandalizzato il mondo. Ma è facile dimenticare che l’Inghilterra le ha usate – e che Winston Churchill fu un potente sostenitore del loro utilizzo

La segretezza era di capitale importanza. Lo stato maggiore inglese sapeva che vi sarebbe stata indignazione se si fosse saputo che il governo era intenzionato a usare la sua scorta segreta di armi chimiche. Ma Winston Churchill, all’epoca ministro della guerra, ignorò le loro remore. Come sostenitore di vecchia data della guerra chimica, era determinato a usarle contro i russi bolscevichi[2] [4]. Nell’estate del 1919, 94 anni prima del devastante attacco alla Siria, Churchill progettò e attuò un prolungato attacco chimico nel nord della Russia.
 
Gli inglesi non erano nuovi all’uso di armi chimiche. Durante la terza battaglia di Gaza del 1917, il Generale Edmund Allenby aveva lanciato 10.000 bombole di gas asfissiante sulle posizioni nemiche, con effetti limitati. Ma nei mesi finali della prima guerra mondiale, gli scienziati dei laboratori governativi di Porton, nel Wiltshire, svilupparono un’arma molto più devastante: la segretissima “M Device”, una bombola esplosiva contenente un gas altamente tossico chiamato difenilaminacloroarsina. L’uomo incaricato di metterla a punto, il Maggior Generale Charles Foulkes[3] [5], la definì “la più efficace arma chimica mai realizzata”.

Gli esperimenti condotti a Porton[4] [6] mostrarono che esisteva davvero una nuova, terribile, arma.  Vomito incontrollabile, emottisi immediata, stanchezza cronica erano le reazioni più comuni. Il responsabile in capo della guerra chimica, Sir Keith Price, era convinto che il suo uso avrebbe portato al rapido crollo del regime bolscevico: “Se hai raggiunto l’obbiettivo anche solo una volta con il gas non troverai più bolscevichi su questo lato della Vologda[5] [7]”. Il cabinet[6] [8] era contrario all’uso delle armi chimiche, con grande irritazione di Churchill.

Avrebbe voluto usare le “M device” anche contro le tribù ribelli dell’India settentrionale: “Sono decisamente favorevole all’uso di gas tossico contro le tribù selvagge”, dichiarò in un memorandum segreto. Criticò i suoi colleghi per la loro “impressionabilità”, dichiarando che “le obiezioni del ministero dell’India all’uso del gas contro i nativi sono irragionevoli. Il gas è un’arma più compassionevole della bombola esplosiva e costringe il nemico ad accettare una decisione con minori perdite di vite di ogni altra arma da guerra”[7] [9].

Egli terminò il suo memorandum con una nota di humor nero fuori luogo: “Per quale motivo non sarebbe leale da parte di un artigliere inglese lanciare una bombola che faccia sternutire il detto nativo?”, domandò. “È davvero troppo stupido”.

Venne spedito in Russia l’impressionante quantitativo di 50.000 “M device”: gli attacchi aerei inglesi che le impiegavano iniziarono il 27 agosto 1919, prendendo di mira il villaggio di Emtsa, 120 miglia[8] [10] a sud di Arcangelo[9] [11]. I soldati bolscevichi vennero visti fuggire in preda al panico mentre il gas verde fluiva verso di loro. Quelli che rimasero intrappolati nella nube [tossica] vomitarono sangue, e poi crollarono svenuti.
Gli attacchi continuarono per tutto settembre contro molti villaggi controllati dai bolscevichi: Chunova, Vikhtova, Pocha, Chorga, Tavoigor e Zapolki. Ma l’arma si dimostrò meno efficace di quanto Churchill avesse sperato, in parte a causa dell’umidità autunnale. Alla fine di settembre, gli attacchi vennero fatti cessare. Due settimane dopo le scorte rimanenti vennero scaricate nel Mar Bianco. Giacciono ancora oggi sul fondo del mare in 40 braccia d’acqua

Churchill: fu sempre filo-sionista. Sempre nel 1920, scrisse questo articolo in cui chiedeva agli ebrei di dissociarsi dal bolscevismo e di aderire al sionismo
 

[1] [14] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.theguardian.com/world/shortcuts/2013/sep/01/winston-churchill-shocking-use-chemical-weapons [15] . Le note a piè di pagina riprendono solo in parte i collegamenti ipertestuali originali e li integrano quando è stato ritenuto opportuno.
[2] [16]http://www.economist.com/news/briefing/21584397-how-whole-class-weaponry-came-be-seen-indecent-shadow-ypres [17]
[3] [18]http://www.kingscollections.org/servingsoldier/biographies/major-general-charles-foulkes-%281875-1969%29 [19]
[4] [20]http://www.theguardian.com/politics/2006/jul/15/uk.greenpolitics [21]
[5] [22]http://it.wikipedia.org/wiki/Vologda_(fiume) [23]
 
[6] [24] In Inghilterra è l’organo ristretto del governo composto dai principali ministri.
[7] [25] Non è chiaro dal testo se le armi chimiche in India vennero davvero utilizzate. La fonte della citazione non è riportata, e non è chiara, perché il brano in questione, riportato da altri siti (Global Research: http://www.globalresearch.ca/articles/CHU407A.html [26], Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Alleged_British_use_of_chemical_weapons_in_Mesopotamia_in_1920 [27] ) non menziona l’India Office. È però interessante notare che Wikipedia inglese riferisce che all’epoca venne effettivamente spedito dall’Inghilterra un certo quantitativo di bombole e di maschere antigas da utilizzarsi sulla frontiera indiana nordoccidentale. Sempre secondo Wikipedia, una fornitura di 16.000 bombole e di 10.000 maschere antigas venne però bloccata da Lord Sinha, il vice-ministro dell’India, contrario all’uso delle armi chimiche su quei territori. D’altra parte, per quanto riguarda invece l’uso delle armi chimiche durante la rivolta irachena del 1920, è indicativo come la medesima Wikipedia cerchi di minimizzare le affermazioni di Churchill sostenendo che il politico inglese in quell’occasione si era riferito solo all’uso di gas lacrimogeno, quando invece egli disse che “non è necessario usare solo i gas più mortiferi contro le tribù selvagge”. È chiaro, dal contesto della citazione, che il politico inglese era favorevole all’uso delle armi chimiche come “permanent method of warfare” (permanente metodo di guerra) anche se, secondo lui, per suscitare terrore a volte bastava usare un tipo di gas non letale (ma quando non bastava si dovevano usare i gas più mortiferi senza remore).
[8] [28] Poco meno di 200 chilometri.
[9] [29]http://it.wikipedia.org/wiki/Arcangelo_(citt%C3%A0) [30]
 
[10] [31] Poco meno di 80 metri.
http://www.stampalibera.com/?p=66652

L’USO SCANDALOSO DELLE ARMI CHIMICHE DA PARTE DI WINSTON CHURCHILLultima modifica: 2013-09-22T14:51:13+02:00da davi-luciano
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