Il Vicecomandante dei ‘Battaglioni Zulfiqar’ trova la morte in Siria difendendo il Santuario di Zeinab!

Suleiman Kahani, Palaestina Felix

 Fazel Sobhi            - Abu Hajer

Liwa al-Zulfiqar” é il nome di una milizia sciita che raccoglie combattenti venuti da fuori della Siria (principalmente Irakeni ma anche di altri paesi mediorientali) per aiutare i propri correligionari, da sempre leali sostenitori del Governo di Assad, finiti nel mirino dei selvaggi e sanguinari atti dei terroristi mercenari wahabiti.

Insieme ai “Battaglioni Abu Fadl al-Abbas“, composti invece di sciiti siriani, i Battaglioni Zulfiqar (che prendono il nome dalla scimitarra di Ali, famosa nel mondo sciita quanto Excalibur o Durlindana per un Europeo) si sono distinti nella difesa del santuario di Sayyida Zeinab, dove riposa la nipote di Maometto e figlia di Ali che dopo la Battaglia di Karbala maledisse l’usurpatore Yazid.

Proprio nella giornata in cui l’Esercito regolare siriano vinceva la battaglia di Shabaa e ristabiliva sicure comunicationi con il santuario sciita, Abu Hajer, il Vicecomandante dei Battaglioni Zulfiqar trovava la morte in battaglia, affrontando il nemico wahabita sul campo, anche se il suo grado e il suo grande prestigio gli avrebbero potuto facilmente (se lo avesse voluto) evitare i pericoli del combattimento.

Rendiamo onore a un grande combattente, modesto, umile e completamente devoto alla propria missione e ai suoi camerati, certi che in pochi anni la sua fama sarà pari a quelle dei martiri di Hezbollah caduti contro Israele o a quelle degli eroi iraniani periti nella Guerra Imposta contro l’Irak di Saddam Hussein.

Il Vicecomandante dei ‘Battaglioni Zulfiqar’ trova la morte in Siria difendendo il Santuario di Zeinab!ultima modifica: 2013-09-22T15:15:27+02:00da davi-luciano
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