cosa diceva Napolitano del modello europeo tanto attraente?
(AGI) – Reykjavik, 12 set. – L’Islanda non ha fretta di entrare nell’Ue sospende a tempo indeterminato i negoziati di adesione.
Il team di negoziatori e’ stato sciolto e Reykjavik per il momento non partecipera’ piu’ a riunioni. L’annuncio e’ stato fatto in Parlamento da Bragi Sveinsson, ministro degli Esteri della euroscettica coalizione di centro-destra al governo, da aprile. Lo stop ai colloqui di adesione era nel programma di governo dei vincitori e la promessa agli elettori e’ stata mantenuta. I negoziati non erano facili: c’erano alcune spinose questioni sulle quali l’isola avrebbe dovuto fare delle concessioni economiche a Bruxelles, ma soprattutto, la denuncia pendente alla Corte di giustizia Ue per la bancarotta del 2008.
In quell’anno, a causa di una politica di indebitamento, avventata, alcuni istituti di credito collassarono, la Glitnir Bank, maggiore banca del Paese, venne nazionalizzata, la moneta crollo’ del 37% in un anno. Un crollo che mando’ in fumo miliardi di risparmiatori olandesi e inglesi. (AGI)