Celebre avvocato americano dice a Obama di ripensare all’intervento in Siria

ARTICOLO | 10 SETTEMBRE, 2013 – 23:02 | DA MONIA BENINI

 

Foto di DVIDSHUB (http://www.flickr.com/photos/dvids/9467927010/)

  “Adesso, pur non avendo imparato niente dai devastanti e costosi strascichi delle invasioni militari in Iraq, Afghanistan e Libia, stai pensando di attaccare la Siria”, ha scritto Ralph Nader in una lettera indirizzata a Obama, il quale, attraverso l’Huffington Post, ha sottolineato come la Siria rappresenti una minaccia per gli USA.

 Nader ha espresso sorpresa per l’entità della violazione della legge da parte di Obama, che avrebbe perfino superato il suo predecessore George W. Bush nel violare “la Costituzione, leggi federali, i trattati internazionali e la separazione del potere”, e facendo notare che i piani di guerra di Obama sono già avversati dall’opinione pubblica e da un considerevole numero di membri di entrambe le parti del Congresso.

 “Questi parlamentari si oppongono al bombardamento della Siria, nonostante la tua pressione ai leaders di entrambe le parti del Congresso”, ha scritto Nader nel suo articolo intitolato “Fermare la corsa di Barry O’Bomber alla guerra”, usando il soprannome di Obama ai tempi della scuola. Nader ha messo in discussione le motivazioni di Obama per la guerra in Siria, notando che la Carta delle Nazioni Unite “vieta bombardamenti unilaterali” in casi come questo. “La tua ragione per bombardare la Siria è il mantenimento della credibilità, senza tener conto delle leggi internazionali e della Carta delle Nazioni Unite”, ha scritto, aggiungendo “…Mr. Obama, hai trasformato il Dipartimento di Stato in una macchina da guerra”.

 Criticando il segretario di Stato Usa John Kerry per il suo assurdo sforzo di giustificare la guerra in Siria, afferma: ” Il Segretario John Kerry ha espresso parole senza senso quando, interrogato questa settimana da un membro della Commissione, ha affermato che non si sarebbe trattato di guerra in quanto non ci sarebbero stati attacchi a terra. Dal suo punto di vista, bombardare una nazione con i missili e le forze aeree non rappresenta un atto di guerra.

 Nader suggerisce inoltre che i progetti di guerra di Obama abbiano in realtà lo scopo di distogliere l’attenzione dai problemi interni degli USA, descrivendo i piani come pura follia. Si sposta l’attenzione dell’America dai seri problemi interni verso un’altra avventura militare (avversata da molti ufficiali dell’esercito): “Ancora un altro attacco ad una piccola, non aggressiva nazione musulmana da parte di una nazione cristiana (così molti musulmani la interpretano), un’aggressione che nasconde follia pura”.

 La retorica di guerra contro la Siria si è intensificata dopo che le forze di opposizione straniere hanno accusato il governo del presidente Bashar al-Assad dell’attacco chimico alle roccaforti dei militanti il 21 agosto a Damasco. Damasco ha negato le accuse, affermando che l’attacco è stato effettuato dai militanti stessi in un’operazione sotto falsa identità.

 Il 31 agosto Obama ha comunicato la decisione di Washington di intraprendere azioni militari contro il governo siriano, ovvero un attacco unilaterale senza un mandato delle Nazioni Unite. Nader ha inoltre consigliato Obama di leggere le parole dell’attivista pacifista Coleman McCarthy che cita numerosi esempi di come siano state evitate le guerre civili e portata la pace negli ultimi cento anni.

 “La storia insegna che gli Imperi si autodistruggono”, ha concluso.

 Fonte: http://www.presstv.ir/detail/2013/09/08/322758/rethink-war-on-syria-nade…

 Traduzione di Daniela Chiavacci

 http://testelibere.it/article/celebre-avvocato-americano-dice-obama-di-ripensare-allintervento-siria

Celebre avvocato americano dice a Obama di ripensare all’intervento in Siriaultima modifica: 2013-09-11T15:18:00+02:00da davi-luciano
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