MALIK OBAMA – FRATELLO DI BARACK OBAMA , LEGATO AI FRATELLI MUSULMANI IN EGITTO

ah ora comprendo perché, la sinistra innamorata del presidente premio nobel per la pace le cui guerre sono giuste, mica come quelle di Bush, ama tanto i FRATELLI MUSULMANI e ribaltano l’accusa dicendo che sia l’esercito egiziano ad essere il braccio destro degli USA….la rassicurante balla mainstream che seda le coscienze

22/08/2013

MALIK OBAMA
            - FRATELLO DI BARACK OBAMA , LEGATO AI FRATELLI MUSULMANI IN
            EGITTO

NEW YORK – Il fratellastro di Obama che vive in Kenia è legato ai Fratelli Musulmani in Egitto. Lo ha affermato il vice presidente della Corte Costituzionale Suprema d’Egitto, al-Tehani Gebali, in un discorso alla televisione egiziana, tradotto dal ricercatore Walid Shoebat.

 Gebali ha detto di voler “informare il popolo americano che il fratello del loro presidente Obama è uno degli responsabili che si occupa dei grandi investimenti dei Fratelli Musulmani. ”

 “Faremo eseguire la legge, e gli americani non ci fermeranno”, ha detto. ”Abbiamo bisogno di aprire i file e iniziare le sessioni.

 “L’amministrazione Obama non può fermarci, sanno che hanno sostenuto il terrorismo”, ha continuato. ”Faremo aprire i file in modo per mostrare come hanno collaborato con [i terroristi]. E ‘per questo motivo che l’amministrazione americana ci combatte. ”

 Gebali ha spiegato che la notizia è importante per gli americani che sono preoccupati per le azioni del loro presidente, definendolo “un regalo per il popolo americano”, il che implica che ci siano più rivelazioni a venire.

 Shoebat, che ha tradotto il discorso di Gebali, aveva già segnalato in maggio che Malik Obama è il segretario esecutivo della Organizzazione Da’wa islamica, o IDO, un gruppo creato dal governo del Sudan, che è considerato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti uno stato terrorista.

 Nel 2010, Malik Obama ha partecipato ad una conferenza della IDO nella capitale sudanese, Khartoum. Uno degli obiettivi della IDO è quello di diffondere l’Islam wahabita in tutto il continente africano.

 Il Presidente sudanese Omar Al-Bashir ha supervisionato la conferenza. Bashir è ricercato dalla Corte penale internazionale per sette capi d’accusa relativi a crimini contro l’umanità.

 Shoebat ha affermato di avere prove che Malik Obama “collabora con i terroristi, che lavora in uno Stato terrorista come un funzionario di un’organizzazione creata dai terroristi.”

 Obama, ritratto di famiglia in Kenya. Abongo “Roy” Malik Obama sta a sinistra subito dopo Barack Obama Jr. ‘s

 GLI STRANI AFFARI ‘ESENTASSE’ DI MALIK IN AMERICA

 WND ha riferito a maggio che i fondi raccolti negli Stati Uniti da una fondazione gestita da Malik Obama sono stati dirottati per supportare le sue tante mogli in Kenya, come denunciato da un esperto di estremismo islamico.

 Lois Lerner, il direttore della divisione di esenzione fiscale IRS attualmente sotto inchiesta del Congresso, ha firmato la lettera di approvazione dello status di esenzione fiscale per la Barack H. Obama Foundation, guidata appunto da Malik Obama.

 Lerner, attualmente in congedo esecutivo pagato dalla IRS, si è avvalso del quinto emendamento piuttosto che rispondere a domande sui criteri inadeguati utilizzati dal suo dipartimento IRS nel ritardare o comunque negare l’esenzione fiscale per le fondazioni di gruppi legati ai tea party e altri gruppi di “patrioti”.

 Shoebat ha dettagliato le sue accuse in un rapporto investigativo di 22 pagine dal titolo “Nuovo Scandalo IRS: l’estremismo islamico e schiavi del sesso: rapporto rivela il fratello e altri famigliari di Obama guida una Charities of Deceit”, pubblicato sul suo sito web

 Dopo un esame approfondito degli elementi di prova disponibili, Shoebat ha spiegato a WND le sue accuse contro la famiglia Obama:

 Quando Malik Obama e Sarah Obama hanno raccolto denaro negli Stati Uniti come capi di fondazioni che affermano di essere enti di beneficenza, non solo, l’Internal Revenue Service – fisco Usa – ha illegalmente concesso loro lo status esentasse, ma queste fondazioni hanno sostenuto – in varia misura – operazioni illegali che acquisiscono i finanziamenti per guadagno personale, sesso a pagamento, poligamia e la promozione del wahhabismo, l’Islam praticato da Al-Qaeda.

 Negli ultimi due anni, da molto prima che gli attuali scandali IRS divenissero pubblici, WND ha riferito irregolarità in 3 organizzazioni IRS-approvate gestite negli Stati Uniti dal fratellastro di Obama, e da altri parenti in Kenya.

 WND ha riportato nel settembre 2011 che la ‘Barack H. Obama Foundation apparentemente ha ricevuto l’approvazione IRS un mese dopo la domanda presentata nel maggio 2011.

 Nel mese di ottobre 2012, WND ha riportato che una fondazione indipendente, la Mama Sarah Obama Foundation, creata per conto della nonna di Obama in Kenya, ha trasferito i fondi, il 90 per cento dei quali vengono da persone fisiche e giuridiche negli Stati Uniti, a studenti kenioti di tre delle madrasse wahabite più radicali in Arabia Saudita.

 Nella foto, Malik Obama, testimone alle nozze di Barack H. Obama, 3 ottobre 1992.

fratello obama

ilpopolarenews | 2 settembre 2013

di Rodolfo Ballardini

 I parte

 Malik Obama, fratello del Presidente USA, è un leader dei Fratelli Musulmani? Tahani al Gebali, Vice Presidente della Suprema Corte Costituzionale egiziana, in un’intervista rilasciata durante la trasmissione televisiva Bitna al Kabir, ha dichiarato che è ora di rendere pubbliche le relazioni finanziarie internazionali legate ai Fratelli Musulmani. Il documento citato da Tahani, redatto dalle agenzie per la sicurezza del Paese, spiega che il sostegno dell’amministrazione USA ai Fratelli Musulmani, sarebbe legato al fatto che Malik Obama avrebbe un ruolo fondamentale nell’organizzazione degli aiuti economici al gruppo islamista egiziano responsabile, come noto, della distruzione di almeno 80 chiese in meno di una settimana e delle violenze perpetrate contro i copti da quando hanno preso il potere. 


“Il fratello di Obama, ha chiarito, è uno degli architetti degli investimenti per l’organizzazione dei Fratelli Musulmani”. Malik Obama, è stato successivamente precisato, dirige od è il responsabile di una associazione africana no profit strettamente legata sia ai Fratelli sia al terrorista del Sudan Omar al Bashir, responsabile del genocidio delle popolazioni cristiane del sud del Paese. Dove l’Islam ha mano libera, democrazia e libertà sono soppresse a suon di massacri. E l’Italia sostiene l’ingresso in Europa della Turchia islamica, ha ministri che sostengono lo jus soli, il che francamente è un’azione suicida, poichè la sharia, basata sul Corano, dice chiaramente che non possono esistere governi laici. Quello che l’Occidente, Europa in primis, si rifiuta di considerare è la necessità impellente di sostenere in Medio Oriente ogni regime che sia laico e non religioso, a costo di turarsi il naso. Meglio i militari in Egitto e Assad in Siria piuttosto che gli islamisti al governo. I generali egiziani stanno impedendo che il paese delle piramidi diventi un altro Iran. Un Egitto stabile, laico, in pace con Israele costituisce un secondo baluardo contro la diffusione del jihadismo ed è interesse dell’Italia che resti tale, o dovrebbe esserlo. L’Egitto controlla il canale di Suez e si affaccia sul Mediterraneo che sta trasformandosi in un lago jihadista. Il presidente Morsi, eletto si con il 50% dei voti ma sulla base elettorale del 30% degli aventi diritto di voto, dunque una minoranza, ha spodestato i parlamentari laici, ha eliminato gli oppositori politici, ha imposto una costituzione basata sulla sharia, ha rafforzato la fratellanza musulmana, ha sostenuto la tirannia iraniana, ha permesso le violenze anticristiane dei gruppi jihadisti, ha allacciato rapporti con hamas. Quello che la maggioranza degli egiziani non comprende, ed è sbalordita, è perché l’amministrazione USA insista nel trovare un punto di accordo o raccordo con la fratellanza musulmana che ha ampiamente mostrato di voler trasformare il paese in un’altra Somalia o Afghanistan sotto forze islamiche in versione talebana. Nonostante i Fratelli Musulmani abbiano dichiarato la jihad contro l’Occidente, minacciato di guerra Israele, preteso di trasformare l’Egitto in uno stato islamico con la sharia come legge, distrutto vestigia vecchie di secoli, bruciato ospedali ed assassinato cristiani per strada, gli Stati Uniti di Obama considerano i militari che hanno deposto Morsi una minaccia per la democrazia. Morsi durante la campagna elettorale dello scorso giugno 2012, ha mentito sulle sue precedenti attività, millantando il fatto di aver lavorato per la NASA, cosa assolutamente falsa, ha promesso agli egiziani uno stanziamento di circa 200 miliardi di dollari per la rinascita del paese, salvo poi affermare, una volta eletto, che si trattava solo di una ipotesi. Tra l’altro non sono mancate segnalazioni di brogli e impedimenti al voto da parte dei cristiani.

 

MALIK OBAMA – FRATELLO DI BARACK OBAMA , LEGATO AI FRATELLI MUSULMANI IN EGITTOultima modifica: 2013-09-09T23:02:00+02:00da davi-luciano
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