Grazie Siria

BLOG | 9 SETTEMBRE, 2013 – 15:47 | DA FERNANDO ROSSI

 Per realizzare il proprio dominio sull’intero pianeta, la grande finanza ha bisogno di distruggere le nazioni , la loro sovranità, la loro cultura e la loro forza militare ed economica.

 USraele è la ruspa gigante (politica, economica, istituzionale, mediatica e militare) manovrata dai finanzieri sionisti, che spiana la strada al loro progetto.

 

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La sovranità dei paesi già sottomessi, come quelli dell’UE, è ormai stata quasi totalmente sommersa: militarmente, dalla NATO; finanziariamente, dal debito pubblico che li tiene soggiogati; economicamente e socialmente, dal dollaro carta straccia con cui le grandi corporations hanno messo fuori mercato e comprato il loro apparato produttivo; mediaticamente e culturalmente, dalla posizione di monopolio raggiunta dalla grande finanza, che è sionista per un buon 50%. La Germania, la Francia e l’Inghilterra non sono sommerse, ma stanno a pelo d’acqua e pensano di avvantaggiarsi delle pene che stanno patendo gli altri popoli europei, ma poi toccherà anche a loro.

 Molti paesi hanno cercato, alcuni riuscendovi egregiamente, di non sottomettersi al dominio della grande finanza. L’America Latina ha subito l’azione della CIA e del MOSSAD, ma ha resistito e sta ancora resistendo, nonostante l’ostracismo economico e finanziario, le uccisioni, le campagne mediatiche di attacco e denigrazione dei leaders che difendono la sovranità della loro Patria. L’unico successo USraeliano ha riguardato i riusciti colpi di stato in Honduras e Paraguay.

 Panama, Santo Domingo, Nicaragua, Yugoslavia, Iraq, Afghanistan, Libano, Gaza, Libia, sono solo le più note e recenti tappe criminali della scia di morte, sterminio e massacri che la grande finanza ha ordinato, ed USraele & complici hanno attuato. Ma dopo la batosta subita in Libano dall’esercito israeliano, da parte dei combattenti di Hezbollah, e dopo le migliaia di morti subiti dagli USA & complici in Iraq e Afghanistan, le strategie e le tattiche militari USraeliane sono state profondamente modificate. Non abbiamo più assistito a sbarchi di marines o lancio di paracadutisti e arrivo di truppe precedute da carri armati, per conquistare territorio, l’arma principe è tornata ad essere, come già nella seconda guerra mondiale contro l’Italia, la Germania e il Giappone: quella del terrore; mentre i morti sono quelli dei paesi aggrediti e quelli pagati (o inviati dai paesi, e/o associazioni, e/o sette religiose gestite dai loro servitori) per morire al posto dei soldati Israeliani e Americani .

 Come e con quali criteri vengano decise le priorità dei paesi da distruggere e soggiogare, è materia incerta, per chi è fuori dalle segrete stanze in cui la grande finanza discute, decide, e passa l’ordine ai propri sottoposti ed ai loro governi; ma avendo assistito con capacità critica ai tanti fatti, nonché avendo letto le argomentazioni egli studi dei loro servitori e consulenti, economici, finanziari e militari, possiamo vederne la trama: appropriarsi delle risorse energetiche, accerchiare Russia e Cina che sono gli ossi più duri e la cui distruzione sarà l’ultima tappa del risiko, bellico e finanziario, che nei loro programmi dovrebbe portarli al dominio totale sul pianeta.

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 La Siria è una tappa intermedia: temuta per la sua storia millenaria, per la sua coesione nazionale, per la disciplina e forza del suo esercito. Israele non ha certo dimenticato le migliaia di soldati e i 1500 aerei lasciati sul suolo siriano nel 1973 e l’America non ha alcuna intenzione di imitarla 40 anni dopo, ben sapendo che la forza difensiva dell’esercito siriano è stata molto accresciuta, anche in virtù della alleanza militare con la Russia di Putin e con l’Iran che non è più quello dello Scià, alleato di USraele, ma quello della rivoluzione di Khomeini.

 Da 28 mesi la Siria è aggredita da terroristi affiliati ad Al Qaeda, ad Al Mussra, ai Salafiti (che perseguono l’ideale di un grande califfato sul pianeta e teorizzano che l’alleanza con USraele e le monarchie del Golfo è un passaggio obbligato per eliminare i concorrenti nella guida dell’Islam e per armarsi e addestrarsi in modo da poter poi attaccare l’occidente) o semplicemente attratti dal compenso mensile erogato loro dai monarchi sauditi. Questi terroristi CONTINUA SU TESTE LIBERE

Grazie Siriaultima modifica: 2013-09-09T22:43:10+02:00da davi-luciano
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