Gli indagati del Pd in Friuli VG non si sono ancora dimessi, nonostante le promesse in campagna elettorale

Di Ettore Rattone at settembre 8, 2013

 13.05.28-Debora-Serracchiani-4

Debora Serracchiani è da poco più di cinque mesi Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, avendo bttuto al fotofinish il Presidente uscente Renzo Tondo, ma invece di gustarsi la classica luna di miele con gli elettori, tipica dei neo eletti, è già alla prese con una grave crisi.

Problemi di coalizione? Diversità di vedute? Politiche economiche sbagliate?

Macchè, a creare alla sua giunta malumori e problemi sono le inchieste giudiziarie che vedono ben cinque consiglieri di maggioranza della scorsa legislatura, rieletti, da poco indagati per la famigerata questione dei rimborsi, che ha visto colpire nel bene e nel male tutte le regioni d’italia.

I consiglieri che risultano indagati dalla Procura di Trieste per spese di rappresentanza sono personaggi anche di peso, come l’attuale presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, e poi Enzo Marsilio, Daniele Gerolin, Igor Gabrovec e Franco Codega.

Non ci sarebbe nulla di strano, anche perché noi di Qelsi abbiamo già catalogato le notizie passate, inerenti ad altre Regioni, come bolle di sapone; ma il problema politico esiste eccome: era il marzo di quest’anno e Deborah Serracchiani in persona, in piena tranche agonistica elettorale sentenziò che chiunque fosse stato indagato avrebbe dovuto dimettersi, facendo firmare a tutti i candidati un foglio con le dimissioni in bianco.

Una mossa elettorale? Sarà, ma quei pochi militanti del Partito Democratico che hanno ancora un minimo di coscienza, vorrebbero che venisse applicata.

I cinque indagati ora cosa ne pensano? A nessuno di loro passa per l’anticamera del cervello l’idea di dimettersi, al massimo possono lasciare il gruppo del Pd passando al Misto, cosa che farebbe di fatto mancare i numeri alla maggioranza.

Il coordinamento del Pd Friulano tergiversa e rimanda ogni decisione definitiva alla prossima settimana cercando di ammorbidire clamorosamente la linea, cosa che dal canto suo, la neo Presidente, tentando di salvare la propria credibilità, non vuole proprio fare, tanto che proprio oggi si è vista costretta a ripetere che per lei gli indagati si dovrebbero dimettere, rivelando imbarazzata che però il Pd ha chiesto tempo.

Debora Serracchiani e il suo partito stanno giocando al poliziotto buono e al poliziotto cattivo per salvare capra e cavoli, i friulani se ne facciano una ragione e anche una colpa.

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Gli indagati del Pd in Friuli VG non si sono ancora dimessi, nonostante le promesse in campagna elettoraleultima modifica: 2013-09-09T22:46:20+02:00da davi-luciano
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