Siria: i media inventano il gas di napalm + Attacco alla Siria: una guerra firmata Israele

Adesso che l’uso dei gas a Damasco è diventato inequivocabile a causa dell’equivoca ricerca di un casus belli, bisognerà pur dare qualche segnale di questa certezza. Così il canale americano della Bbc mette in onda  un reportage molto crudo in cui si vedono le conseguenze del lancio di una bomba su una scuola del nord della Siria, con morti e feriti che mostrano terribili bruciature sulla pelle. Bisogna fidarsi del fatto che a lanciarla siano stati i “sostenitori “di Assad ( non si parla di truppe), ma la particolarità del servizio sta nel fatto che esso inventa il gas di napalm e lo fa passare come generica arma chimica, inducendo l’ignaro spettatore a pensare che si tratti di una prova dell’uso dei gas da parte del regime siriano.

In realtà dentro tutto questo orrore i gas nervini invocati per dar modo agli Usa di avviare l’attacco, non centrano nulla: il napalm è considerato un’arma assolutamente convenzionale e usata ampiamente dagli stessi americani in tutti i teatri di guerra. Anzi a titolo di curiosità va detto che le prime vittime di un bombardamento al napalm si ebbero proprio in Italia, il 12 ottobre 1944, nei pressi Bologna nel tentativo americano di stroncare la resistenza dei tedeschi sulla Grüne Linie, ultimo baluardo della Gotenstellung e successivamente anche a Novellara, Reggio Emilia, Viadana, Fidenza, San Stino di Livenza.

Adesso però a settant’anni di distanza e dopo aver incenerito tutto il Vietnam, ci troviamo di fronte ai gas di napalm e alla mirabolante insinuazione mediatica che si tratti proprio di quelle armi di distruzione di massa contro le quali è giusto intervenire. Naturalmente non è che ciò venga sostenuto in termini chiari, ma ci si trova di fronte alla attenta costruzione di una verità emotiva destinata a sorreggere le scarse evidenze per  un intervento che arriva dopo tonnellate di napalm, bombe di ogni tipo e 100 mila morti caduti nell’assoluta indifferenza.

Fonte: http://ilsimplicissimus2.wordpress.com
Link: http://ilsimplicissimus2.wordpress.com/2013/08/31/siria-i-media-inventano-il-gas-di-napalm/
31.08.2013

Attacco alla Siria: una guerra firmata Israele    
Eccoci giunti ad un solo passo da quel burrone che si chiama “attacco alla Siria”. Quando si e’ così vicini i primi sassolini iniziano a cadere giù e solo allora si comprende che il pericolo e’ proprio vicino.

Che la follia di Stati Uniti ed alleati sia così grande da aggredire nelle prossime ore la Siria, e’ un qualcosa che non sappiamo; che si tratti, nel caso di aggressione, di un cosiddetto bombardamento “chirurgico” o di una guerra su vasta scala idem.

Ma sappiamo una cosa ancor più importante; già ora abbiamo i documenti e le prove che bastano ed avanzano per poter identificare e presentare al mondo il vero responsabile di questa eventuale catastrofe. Un responsabile che rimane incredibilmente “nascosto” agli occhi dell’opinione pubblica; e questo e’ un male perchè la gente “ha il diritto di sapere”.

Torniamo indietro nel tempo. L’attacco alla Siria viene citato per la prima volta nel documento redatto nel settembre del 2000 dai neocons americani; quindi prima ancora dell’attacco alle Torri Gemelle; lo strano documento che proponeva le politiche da seguire per assicurarsi che gli Usa avessero “dominato il mondo” nel nuovo secolo, teorizzava una guerra ai seguenti paesi: Iraq, Corea del Nord, Libia, Siria e Iran.

(Quì il link per poter scaricare il documento originale presente in rete http://www.kelebekler.com/occ/pnac.pdf)

Dopo ci fu l’attentato alle Torri Gemelle; i neocons che erano al potere diedero inizio alla guerra contro l’Islam. Ma chi erano questi neocons? I cosiddetti sionisti-cristiani, che credono che il ritorno degli ebrei nella Terra Santa e la fondazione di Israele nel 1948 sia il preludio del compimento delle profezie bibliche e dell’arrivo della fine dei tempi, che avevano bisogno di un pretesto per realizzare il loro piano strategico; se non avevano proprio organizzato loro l’11 Settembre, nessuno può negare che il fatto si e’ rivelato come una ciliegina sulla torta per i loro piani.

Andiamo più avanti. Il 20 Marzo 2003, Saddam a distanza di ore dall’inizio dell’attacco anglo-americano punta il dito contro Israele come responsabile dell’attacco e spiega che l’aggressione contro il suo paese avviene nonostante la cooperazione con gli ispettori dell’Onu.

Bisognerà aspettare il 2005 per capire che aveva ragione. Perchè nel Febbraio di quell’anno Tony Blair confessa che l’adesione di Londra alla guerra contro Saddam era stata co-decisa assieme a ufficiali israeliani .

Venendo alla Siria, dal 2011 in poi Israele ha lanciato per tre volte raid aerei contro Damasco. Probabilmente Tel Aviv aveva in mente l’idea di innescare una risposta di Assad e quindi trascinare in un conflitto creato così dal nulla pure gli Stati Uniti. Il problema e’ che Assad non ha risposto.

Il 21 Agosto scorso c’e’ stato un attacco chimico in periferia di Damasco. E’ il casus belli, insomma, ciò per cui Usa, Gb e Francia sono pronti ad attaccare subito la Siria. Agli ispettori dell’Onu però non risulta che sia stato il governo siriano; Carla del Ponte, tra le autorità dell’Onu, dice che ci sono documenti che provano di sicuro l’uso di armi chimiche da parte dei ribelli; i russi hanno foto satellitari che provano che le armi chimiche le hanno usate i terroristi anti-Assad; ed infine il governo siriano spiega che quelle armi sono state date ai terroristi proprio dai paesi occidentali.

Ma chi esibisce prove per accusare di nuovo il governo siriano? Le principali prove contro le esibisce il Mossad, l’intelligence israeliana, che avrebbe delle registrazioni telefoniche. Siamo all’alba di Venerdì 30 Agosto e basta andare a guardare i siti delle principali testate occidentali, (compresi Repubblica e Corriere) per vedere come si esaltino “le prove fornite da Israele”.

Altro particolare: perche’ sia Iran che Siria dicono che nel caso di una guerra colpiranno Israele? Perche’ e’ un alleato degli Usa? Se e’ per questo nella regione ce ne sono anche di altri di alleati. A meno che qualcuno voglia insinuare che Iran e Siria siano il male assoluto, perche’ proprio Israele e non ad esempio le tantissime basi americane nella regione?

Ora a qualcuno rimane qualche dubbio?

E’ chiaro come il sole che se la guerra alla Siria ci sarà la stragrande maggioranza della colpa riguarderà inesorabilmente Israele; in altre parole più che quella degli Stati Uniti, la guerra porta la firma di Israele che a quanto pare e’ impegnato in una guerra estremista, a tutto campo e dai contorni apocalittici contro l’Islam e le nazioni musulmane.

La stampa occidentale non a caso influenzata da ambienti e lobby simpatizzanti per il regime sionista cerca di celare questa verità e di mostrare Obama, Cameron e Hollande i promotori di questa guerra; non che loro siano senza colpa, ma sapere chi e perchè e’ il vero “guerrafondaio” aiuterà anche a comprendere i fatti delle prossime ore e gli sviluppi dello scenario mediorientale.
di Davood Abbasi

http://italian.irib.ir/analisi/commenti/item/130809-attacco-alla-siria-una-guerra-firmata-israele

Siria: i media inventano il gas di napalm + Attacco alla Siria: una guerra firmata Israeleultima modifica: 2013-09-04T11:58:00+02:00da davi-luciano
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