Mps non può fallire! Per forza, detiene 29 miliardi di titoli di Stato

di CHRIS WILTON

Non sapevo chi fosse, quindi ho chiesto al direttore delucidazioni e ho scoperto che Ignazio La Russa, presidente del partito Fratelli d’Italia, è stato ministro della Difesa. Mi avrebbe stupito che lo fosse stato dell’Economia, in effetti. Nel dibattito in atto sulla questione Imu, infatti, ha proposto l’emissione di un titolo di Stato rimborsabile in 10 anni da distribuire a chi ha pagato la tassa sulla prima casa. Per La Russa, la copertura potrebbe avvenire tra 10 anni con gli interessi che il Monte Paschi di Siena si è impegnato a restituire <per il prestito troppo generosamente concessogli dallo Stato. Fratelli d’Italia si aspetta da tutte le forze politiche una presa di posizione di buon senso su questa proposta che non ha costi aggiuntivi per lo Stato, restituisce ai cittadini quanto gli stato tolto e sulla quale la maggioranza cerca di far cadere il silenzio>.

Ora, figuratevi se un inglese non capisce le ragioni tutte strumentali della lotta politica, il problema è che qui la questione è un’altra: siete proprio sicuri che Monte dei Paschi restituirà soldi e interessi ricevuti attraverso i Monti-bond? Diversamente da quanto accade di solito, infatti, la Commissione europea ci sta mettendo parecchio a dare il proprio parere sulla liceità del denaro ricevuto dall’istituto di Siena (ovvero, decidere se si configuri l’aiuto di Stato), segno che qualcosa sta facendo arrovellare i regolatori europei. I quali, però, hanno già fatto sapere di non ritenere sufficiente il piano per la nuova governance preparato dai vertici dell’istituto, mentre il Fondo monetario internazionale ha detto chiaro e tondo al Tesoro italiano di tenersi pronto ad intervenire. In parole povere, a nazionalizzare l’istituto. Ora, che l’Ue ritenga o meno accettabili i Monti-bond (questione non da poco, visto che una bocciatura schianterebbe il titolo di Mps in Borsa), ciò che temo molti italiani non sappiano è che Monte dei Paschi non può fallire. Anzi, non può essere lasciata fallire. Il perché è presto detto e non è un mistero, solo che immagino i vostri giornali evitino di dare certe notizie, visto il già precario stato di salute del governo e gli abbondanti motivi di attrito tra le varie fazioni che lo compongono. Mercoledì scorso, infatti, è stato reso noto il rendiconto di bilancio dell’istituto e le cifre parlano chiaro: nel solo secondo trimestre di quest’anno Mps ha comprato titoli di Stato italiani per 3 miliardi di euro e le sue detenzioni di debito governativo sono oggi al massimo storico, 29 miliardi di euro, come ci dimostra il grafico.

Vi pare possibile che quella banca vada incontro a un destino regolato unicamente dalle leggi di mercato che possa contemplare il fallimento? Con le sofferenze bancaria all’8,6% e qualcosa come 370 miliardi di titoli di Stato nei bilanci, il sistema bancario italiano può permettersi il fallimento del suo terzo istituto? E cosa succederebbe a quelle detenzioni di debito? Ciò che fece Deutsche Bank nel 2011, ovvero liquidare 8 miliardi di titoli del vostro Paese, innescando la sell-off estiva che portò lo spread da 250 a 400 in tre settimane e sancì la fine del governo Berlusconi, potrebbe essere tranquillamente innescata da un parere negativo dell’Ue sui Monti-bond: e Roma sa di non poter lasciar andare Mps incontro al suo destino.

Il sindaco di Siena ha rivelato sempre la scorsa settimana che ci sarebbe l’interesse di soggetti esteri per Monte dei Paschi: attenzione, quell’interesse potrebbe voler abbassare ancora un po’ il prezzo. Per fare un solo boccone di un istituto che ha comunque depositi e filiali. L’operazione, però, contemplerebbe costi molto, molto alti per i conti del vostro Paese.
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Mps non può fallire! Per forza, detiene 29 miliardi di titoli di Statoultima modifica: 2013-08-13T10:23:24+02:00da davi-luciano
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