by Daniele Di Luciano 23.giu 2013
Un profluvio di sangue, con animali squartati sul palco, crocifissioni, simboli religiosi contaminati, viscere dappertutto. Secondo Hermann Nitsch questa è arte, ed è con questo spettacolo che si presenterà al Teatro Centrale di Lipsia per tre giorni, dal 21 al 23 giugno.
Anche il titolo non lascia spazio a dubbi: “Orgia di sangue”.
Le associazioni animaliste sono le uniche per il momento a protestare di fronte a questa ennesima pretesa di portare l’osceno e la tortura davanti al pubblico. Nitsch assicura che gli animali sono già morti quando arrivano a teatro, quindi non “soffrono”, quindi la sua perfomance è legittima. Ma questa pallida scusa non è bastata a scatenargli contro una petizione per togliere lo spettacolo dal palinsesto.
In compenso nessuno sta protestando per l’uso indegno della simbologia cristiana, pasticciata secondo un gusto splatter e privata di tutta la sua sacralità.
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