By Luigi Frattolillo on May 30, 2013
Pare che Marco Bracconi (Repubblica) abbia difficoltà a comprendere ciò che legge. Ecco cosa ha scritto il furbo blogger sul sito del giornale filo-piddino con tanto di titolo ‘Vaffanculo a Rodotà‘:
“Un mese e mezzo fa Rodotà era il miglior presidente della Repubblica possibile. Oggi è un vecchio “miracolato dal web”.
E poi:
“Se stai con me, sei nuovo, giovane e onesto. Se dici male di me, finisci all’indice e diventi subito vecchio, antico e truffaldino. Vale per tutti. Giuristi, giornalisti, politici, cantanti, parlamentari, filosofi e filmaker.”
Un articolo, quello di Bracconi, teso a screditare l’immagine di Grillo per farlo apparire incapace di ricevere critiche, anche nel caso in cui queste siano costruttive.
Ma cosa è stato scritto realmente sul Blog di Beppe Grillo da cui é partita tutta questa polemica?
“In prima fila persino, con mio sincero stupore, un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo una grande carriera e di rifondare la sinistra.”
Io qui non leggo nessun “vaffanculo” e nessun tipo di insulto a Stefano Rodotà.
Quest’ultimo aveva espresso delle considerazioni sul risultato del M5S alle Amministrative 2013 in un‘intervista al Corriere, pensiero che ovviamente è stato usato come propaganda dalla “stampa di regime”. Non lo volevano per la Presidenza della Repubblica, ma lo tirano in ballo solo per sferrare inutili attacchi al M5S.
Con “ottuagenario miracolato dalla rete“, invece, si intende il modo in cui un ottantenne possa rinascere mediaticamente grazie al web. Dov’è l’offesa?
Beppe Grillo non ha criticato Rodotà, ma il modo in cui viene scaricato e ripreso in considerazione con troppa facilità. Lo congelano e scongelano a proprio piacimento.
Infine, gli augura anche di rifondare la sinistra. Ma forse Bracconi é andato a letto troppo tardi ieri sera e avrebbe bisogno di qualche altro… caffè!
Voi cosa gli suggerireste?
Luigi Frattolillo