Possiedi una casa anche con mutuo?

Sei un privilegiato e quei soldi servono per finanziare altre priorità 

TIPO IL MES E LE PENSIONI D’ORO CARI SINDACATI???

il monito della ue: « Gli obiettivi di bilancio per l’Italia non cambiano»

Delrio: «Sospesa rata di giugno, poi più leggera per i meno abbienti». Letta: «Vale quello che ho detto in Aula»

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, e il premier Enrico Letta (Ansa)
L’intervento di Dario Franceschini, ministro per i Rapporti con il Parlamento, provoca il primo vero caso all’interno del nuovo esecutivo sulla questione (delicatissima) dell’imposta municipale: «L’Imu non verrà tolta, ci sarà una proroga per la rata di giugno. Avremo quindi un problema di cassa per i comuni e ci sarà anche la questione di evitare l’aumento dell’Iva nell’estate 2013», aveva detto Franceschini, conversando con i giornalisti al Senato, rendendo noto che «il primo provvedimento del governo sarà l’approvazione del Def, accompagnato da una risoluzione che prevedrà modifiche in base alle nuove risoluzioni programmatiche». Pronta la risposta del Pdl. Silvio Berlusconi è stato lapidario: «Senza la modifica dell’Imu non sosteremo il governo». Da Bruxelles la commissione Ue avverte: «Gli obiettivi di bilancio per l’Italia non cambiano e il nuovo governo dovrà dire come intende rispettarli senza nuovo indebitamento». In ogni caso: «Ab biamo preso atto della dichiarazione di Letta sull’Imu, ma è presto per commentare, abbiamo bisogno di vedere i dettagli delle misure che verranno prese». E lo stesso premier che poi ci tiene a precisare: «Sull’Imu vale quello che ho detto in Aula». E cioè: «superare l’attuale sistema di tassazione sulla prima casa» parlando di uno stop alla scadenza di giugno per «dare il tempo di elaborare insieme una riforma complessiva».

IMU SOSPESA – Ma la dichiarazione di Franceschini, in mattinata, ha suscitato diverse reazioni tra i partiti con alcuni che hanno chiesto al governo di precisare. E ha costretto il ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, a spiegare meglio quanto aveva affermato il presidente del Consiglio in pectore lunedì nel suo discorso a Montecitorio: «L’Imu verrà sospesa per la rata di giugno con l’impegno ad alleggerirla soprattutto per i meno abbienti. Il lavoro sarà fatto con il Parlamento, non possiamo sapere il punto di approdo», ha detto. Rispetto alla rimodulazione dell’Imu, spiega, «c’è un problema di liquidità di Comuni che affronteremo». E sulle risorse eventualmente da mettere a disposizioni Delrio ha sottolineato: «L’Italia non può chiedere alla Commissione europea di aumentare l’indebitamento del 2013». «L’importante – aggiunge Delrio – è riuscire ad ottenere una deroga per gli investimenti strategici. E occorre individuare qual i».

BERLUSCONI E IL PDL– Pronta la reazione del Pdl. Silvio Berlusconi non ci sta e ai cronisti in Senato afferma: «Certo che sono fiducioso sia sull’abolizione che sulla restituzione. Non sosterremmo un governo che non attua queste misure né lo sosterremmo dall’esterno. Abbiamo preso un impegno con gli elettori e vogliamo mantenerlo». Pronto anche Renato Brunetta: «Capiamo i problemi del Pd all’indomani del voto di fiducia al governo Letta, un governo, cioè, presieduto da un rappresentante di quel partito, ma ricordiamo che i patti devono essere onorati».

LE PARTI SOCIALI – Intanto i sindacati si dicono contrari all’abolizione. Cgil, Cisl e Uil «non va bene l’idea che si abolisca tout court l’Imu sulla prima casa, così vengono sottratte risorse a politiche più necessarie. Bisogna scegliere e dire che si difendono le persone con una sola casa, non chi ha 20 ville e 37 appartamenti, e con valore basso». Una posizione unitaria. A rivelarla è Susanna Camusso, secondo cui «C’è bisogno di mettere dei cerotti alle emergenze costruite dai precedenti governi e di impostare una linea di politica economica che potrei sintetizzare in redistribuire il reddito, redistribuire il lavoro».

Possiedi una casa anche con mutuo?ultima modifica: 2013-04-30T18:22:00+02:00da davi-luciano
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