Equitalia non pignora più in banca e alle Poste (Foto Lapresse)

ROMA – Equitalia non pignora più in banca e alle Poste. Pensioni e stipendi sono intoccabili fino a cinquemila euro. Lo ha stabilito la stessa Equitalia: stop ai pignoramenti sui conti correnti in cui vengono versati i soldi di salari e pensioni. La procedura, ha deciso Equitalia, va attivata sui datori di lavoro ed enti pensionistici solo nei casi in cui lo stipendio o la pensione superi i cinquemila euro. 

In questo modo viene colmato un vuoto legislativo. Per legge, infatti, quando si è in debito e non si paga è possibile pignorare una percentuale della pensione e dello stipendio che va dal 7 al 20 per cento se la cifra è sopra i cinquemila euro. Ma se lo stipendio o la pensione sono su un conto corrente in banca vengono considerati risparmi, e quindi possono essere pignorati interamente.

 Considerato che, per legge, stipendi e pensioni superiori ai mille euro vengono addebitati automaticamente in banca, possono sempre essere pignorati. Equitalia è intervenuta proprio per colmare questo vuoto legislativo.

 

Equitalia non pignora più in banca e alle Poste (Foto Lapresse)ultima modifica: 2013-04-22T21:44:00+02:00da davi-luciano
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