“Lacrime di coccodrillo” di Bersani e soci

13 aprile 2013 |

Autore Luciano Lago 

Grazie al governo Monti, alle riforme pasticciate della Fornero, il paese si trova oggi in profonda recessione con migliaia di imprese chiuse ed un milione di nuovi disoccupati e senza prospettiva per il futuro, grazie alle politiche di rigore approvate, per “ossequiare l’eurocrazia di Bruxelles, dagli stessi signori che oggi reclamano in piazza a parole la “lotta alla povertà”.

Bene ma questa povertà, vorremmo chiedere a Bersani e soci, non è forse il frutto avvelenato dei provvedimenti da voi appoggiati e sostenuti negli ultimi anni? Chi se non voi, concordemente il vostro partito (il PD) con la complicità degli altri, ha appoggiato tutti i provvedimenti di innalzamento delle imposte a livelli intollerabili come l’IMU sulla prima casa? Chi ha approvato i provvedimenti del governo Monti che hanno versato miliardi alle banche (M.P.S. e Morgan Stanley) dai soldi pubblici, miliardi all’eurocrazia (40 miliardi per il MES, fondo di stabilità), chi se non voi ha approvato la firma su “fiscal compact” (tagli al bilancio delle spese sociali per 45 miliardi l’anno) senza fiatare per adempiere alle direttive che venivano da Bruxelles e Francoforte?

Qualunque osservatore rileva un rapporto di causa ed effetto tra questi provvedimenti e la situazione di impoverimento di milioni di famiglie che è letteralmente esplosa negli ultimi due anni.

Quante imprese e quanti posti di lavoro si sarebbero potuti salvare con i miliardi regalati alle banche ed all’eurocrazia? Quante aziende agricole avrebbero potuto non chiudere se fossero state esonerate dal pagare l’IMU perfino sulle stalle? Queste semplici domande Bersani e soci non se le pongono.

Si potrebbe anche chiedere chi se non il PD in primis, insieme agli altri, ha utilizzato il denaro pubblico per finanziare le clientele parassitarie, le folli spese delle caste politiche ad ogni livello, i giornali e la stampa di partito, rimanendo sordi alla richiesta di abolire il finanziamento pubblico ai partiti (richiesta fatta dai cittadini per referendum).

Lo stato maggiore del PD cerca di oscurare le proprie responsabilità, prova a dirigere una operazione di insabbiamento anche di questioni come lo scandalo MPS, ove i dirigenti del PD sono direttamente responsabili (17 miliardi spariti dalla contabilità della Banca) per dirottare l’attenzione dell’opinione pubblica su altri temi sperando di non trovarsi imputato un domani in un processo alle responsabilità della classe politica.

La sinistra che in questi anni si è fatta garante dell’oligarchia che comanda a Bruxelles e Francoforte, garante dello strapotere delle banche e del governo dell’usura che costringe a pagare tassi di interesse da strozzinaggio sul debito pubblico dopo aver privato l’Italia di qualsiasi tipo di sovranità monetaria, taccia di complottista ed eversore chiunque osi dissentire sulle politiche economiche neo liberiste attuate da tutti i governi ed in particolare da quello nefasto de i Monti e dei suoi “tecnici”.

L’alleanza tra la sinistra ed il grande capitale è ormai qualche cosa di radicato, un processo che dura da oltre 30 anni e non è possibile più fermare ma almeno ci risparmi le sue “lacrime di coccodrillo” sulla povertà che avanza.

stampa libera

 

“Lacrime di coccodrillo” di Bersani e sociultima modifica: 2013-04-15T08:28:00+02:00da davi-luciano
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