Don Gallo, intervista choc: “Un papa gay sarebbe magnifico. Un vescovo provò ad abusare di me”

Don Andrea Gallo ha rilasciato alcune dichiarazioni choc durante il programma radiofonico La Zanzara su Radio24. Il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova ha detto la sua sulle prossime elezioni del pontefice: “Un Papa omosessuale sarebbe una cosa magnifica. Pensare che si possa affacciare a Piazza San Pietro e lo dica alla gente sarebbe grande. C’è la parità dei figli di Dio, l’essenza del Vangelo, siamo tutti figli e figlie di Dio”. Don Gallo è una figura molto controversa nel mondo ecclesiastico. Pur essendo un uomo di Chiesa infatti mette in dubbio molti dogmi cattolici.

Don Gallo racconta un episodio sconcertante della sua gioventù senza peli sulla lingua e con un linguaggio molto colorito: “Da adolescente ho avuto delle avances da parte di un vescovo, ho subito un tentativo di violenza sessuale. Ma l’ho mandato a fare in c..o. Gli dissi che se voleva potevamo andare a p…..e. Il prete omosessuale– continua Don Gallo- deve poter essere libero di esprimere la sua identità e la sua sessualità. Altrimenti si reprime e si arriva alla pedofilia”. Ma il prete rivoluzionario e anticonformista non si ferma qui: “Se diventassi Papa manderei tutti via dal Vaticano: bisogna andare per la strada in cerca di cristiani. Dico sì al sacerdozio per le donne, al matrimonio per i preti, all’uso del preservativo e alla pillola del giorno dopo”.

Don Gallo continua a far parlare di sè. Una volta fumò uno spinello nel Palazzo comunale di Genova per favorire la legalizzazione delle droghe leggere, e questa sua battaglia lo ha portato a diventare amico di Piero Pelù e Vasco Rossi. Ha presentato il primo calendario trans italiano ed è stato eletto nel 2011 Personaggio gay dell’anno dal sito gay.it. E’ un personaggio fuori dalle righe, ma sicuramente più vicino alla gente. La Chiesa invece continua ad essere una sorta di fortezza dei dogmi cattolici, che sta perdendo contatto con i giovani. Per ritrovare credibilità serve una mini-rivoluzione all’interno della Chiesa, e Don Gallo sembra una delle figure più appropriate.

http://www.controcopertina.com/don-gallo-intervista-choc-un-papa-gay-sarebbe-magnifico-un-vescovo-provo-ad-abusare-di-me/

Inghilterra, genitori gay abusano del figlio adottivo

Un incubo durato anni quello di Andy Cannon, oggi 23 enne, che solo oggi dopo innumerevoli battaglie legali ha visto un punto di svolta nella sua vita, e nella battaglia lo ha accompagnato la moglie Redeana con cui ha due figli piccoli da crescere, anche lei pienamente soddisfatta nell’intravedere la parola “fine” agli atroci incubi del passato di Andy. 

Succede a Wakefield, nello Yorkshire, tutto ebbe inizio quando il giovane, alla tenera età di 8 anni è stato portato via dalla madre per decisione dei  servizi sociali i quali lo affidarono in seguito a David Cannon, ritenuto idoneo dalla corte, che in seguito diventerà il suo aguzzino, con lui anche John Scarfe, suo compagno di allora, riten uto idoneo anch’esso nonostante una precedente condanna per aggressione proprio ai danni della madre naturale di Andy. Così ogni giorno al rientro da scuola il giovane è costretto controvoglia a subire abusi di vario tipo che vanno dall’ingestione forzata di pasticche di extasy fino alle violenze sessuali. Le sue denunce con tanto di prove materiali quali evidenti ematomi non sono però bastate ai servizi sociali che per tutta risposta lo hanno sottoposto a trattamento farmacologico sospettando in lui alcuni disturbi mentali: “Ricordo la prima violenza sessuale intorno ai 9 anni. Papà iniziò a frequentare uomini senza che io e le mie sorelle ci rendessimo conto della sua omosessualità. Per noi il suo compagno era solo un uomo qualsiasi che viveva con noi.”. “Quando tornavo a casa da scuola, se papà era nervoso per qualcosa per me erano botte; poco tempo dopo sono iniziati gli abusi sessuali, i  servizi sociali non mi hanno mai creduto”.

Oggi Andy è un uomo nuovo, ha vinto la lotta col passato nonostante le ferite brucino ancora, ma a distanza di anni ha ancora il dente avvelenato nei confronti di chi per il timore di essere “frainteso lo ha abbandonato al suo destino: “Se il mio padre adottivo avesse avuto una relazione eterosessuale, le mie richieste di aiuto e le mie denunce non sarebbero rimaste inascoltate, non hanno voluto ascoltarmi per non essere accusati di discriminazione delle persone gay, per sembrare piuttosto politically correct”.

http://www.net1news.org/cronaca/abuso-sessuale/inghilterra-genitori-gay-abusano-del-figlio-adottivo.html

 

Don Gallo, intervista choc: “Un papa gay sarebbe magnifico. Un vescovo provò ad abusare di me”ultima modifica: 2013-04-04T08:58:00+02:00da davi-luciano
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