E ADESSO SUBITO LE COMMISSIONI PERMANENTI!

dalla pagina di facebook di: Vito Crimi – portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle

Il Presidente Napolitano, nel suo discorso di oggi, ci ha dato ragione. A chi sosteneva che le nostre teorie erano campate in aria e non trovano fondamento costituzionale, il Presidente Napolitano oggi ha dato una risposta autorevole: un Governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento. Anzi, direi di più: sta operando solo PREVIO CONSENSO del Parlamento.

Ad esempio, la commissione speciale istituita sta esaminando, tra gli altri, un provvedimento legislativo di carattere economico per sbloccare i pagamenti alle aziende per 40 mld di euro in due anni. E lo sta facendo il Parlamento, con il contributo di tutte le forze politiche (compreso il M5S), non il Governo con la decretazione d’urgenza da far ratificare in aula.

In questa fase, dunque, per poter emettere un decreto d’urgenza fuori dagli affari ordinari, il Governo DEVE CHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE AL PARLAMENTO. Questa cosa, da molti è vista come una situazione anomala, a nostro avviso è la miglior soluzione possibile in un paese che ha visto negli ultimi anni succedersi Governi che hanno imposto le loro politiche a Parlamenti succubi ed esautorati del loro ruolo.

A questo punto rilanciamo la nostra proposta: FORMARE SUBITO LE COMMISSIONI PERMANENTI! Rendere il Parlamento subito operativo, evitando di investire del peso di tutti i provvedimenti legislativi la Commissione speciale, composta da 27 parlamentari, e portarli invece all’esame delle commissioni ordinarie, dotate della necessaria specializzazione e rappresentatività.

Perché non dovrebbe essere possibile far partire immediatamente le Commissioni permanenti? Quali gli oscuri, arcani motivi?

Vito Crimi – portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle

Che dire, dopo aver letto i nomi dei saggi ogni eventuale dubbio è spazzato via. È nata una “cosa” strana, composta da parlamentari di tutti gli schieramenti salvo che del M5S (e meno male direi) e nessuna donna, che dovrebbe facilitare una specie di confronto tra le forze politiche, cercando di individuare le convergenze di programma. Ma non c’è già il Parlamento per questo? Non ci sono già le Commissioni nelle quali ciascuno può avanzare le sue proposte di legge e trovare le convergenze oppure il miglior risultato nell’interesse dei cittadini (ovviamente parlando in teoria perché in pratica sappiamo che difficilmente è il cittadino al centro dell’interesse della politica). Avrei difficoltà a sedermi ad un tavolo con queste persone immaginandole come saggi facilitatori. Di fatto è una specie di bicamerale di grandi intese di antica memoria ma vestita a festa… con qualche foglia di fico. L’unica cosa che conta è che le commissioni inizino ad insediarsi (non sono neanche stati designati da parte dei partiti i membri) altrimenti tutti i disegni di legge rimangono lettera morta. Siamo pronti a presentare nelle sedi istituzionali previste i disegni di legge che diano attuazione ai primi 20 punti del programma, noi non facciamo la corsa a tirar fuori dai cassetti gli stessi disegni di legge di decenni, ma ogni nostra proposta sarà unica, frutto del lavoro di gruppo e del contributo che potrà venire dalla rete… Il nostro lavoro sarà organico e coordinato…
P.S. A breve due paroline su ciascuno di questi presunti “saggi”…e poi anche la parola saggio non sarà più la stessa… Stay tuned…


E ADESSO SUBITO LE COMMISSIONI PERMANENTI!ultima modifica: 2013-03-30T22:36:00+01:00da davi-luciano
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