Litvinenko ha lavorato per l’MI6

Pubblicato il: 19 marzo, 2013

Polina Chernitsa Voce della Russia

L’ex agente dell’FSB Aleksandr Litvinenko ha ricevuto più di 100.000 dollari per cooperare con il servizio segreto britannico MI6. Una dichiarazione in tal senso è stata fatta dalla vedova di Litvinenko, testimoniando sull’avvelenamento del marito durante le udienze in tribunale a Londra. Anche se la testimonianza è stata data sette anni fa, le informazioni su di essa sono state divulgate solo alcuni giorni fa. L’MI6 ha continuato a pagare anche dopo la morte di Litvinenko, ha detto la vedova.
L’articolo sui servizi segreti inglesi che pagavano mensilmente Litvinenko tra il 2003 e il 2006 è stato pubblicato da The Sunday Times, citando la testimonianza della vedova. L’ultimo  trasferimento di denaro avvenne alcuni mesi dopo la morte di Litvinenko. Inoltre, l’MI6 finanziava i viaggi d’affari di Litvinenko fornendogli un passaporto falso britannico. Litvinenko viaggiava  presumibilmente per condurre un’indagine in Spagna, dove avrebbe aiutato le autorità locali a scoprire la presenza della mafia russa, dice il giornale. Gli esperti sono sicuri che le relazioni saranno confermate. Le prime relazioni secondo cui Litvinenko lavorava per l’MI6 si ebbero alla fine dello scorso anno. Le informazioni divulgate recentemente forniscono altri dettagli che screditano ulteriormente i britannici, afferma l’analista Leonid Savin. “Chi ci sia dietro alle informazioni fatte trapelate alla stampa, non è chiaro. Le autorità britanniche non so no interessate a renderle pubbliche. La Gran Bretagna probabilmente cercherà di mettere a tacere il tutto per evitare di perdere la faccia.”
Le autorità britanniche sono intervenute a febbraio, dopo che l’avvocato di Marina Litvinenko ha parlato dei legami del marito con l’MI6, alla fine dello scorso anno. L’annuncio secondo cui i documenti relativi al caso Litvinenko sarebbero stati secretati, ha incontrato forti critiche da parte dei media e dalla vedova di Litvinenko. Curiosamente, Marina Litvinenko ha rifiutato di commentare i recenti articoli, citando la segretezza delle indagini. Molti analisti temono che la fuga  sicuramente getterà un’ombra su Londra. A giudicare dai recenti sviluppi riguardo il caso Litvinenko, l”eredità’ che i conservatori hanno ricevuto dai laburisti diventa un fardello troppo pesante per il governo di David Cameron. Mentre le udienze vengono rinviate da maggio a ottobre, potrebbero aversi nuove rivelazioni, facendo saltare il caso Litvinenko. Commenta l’analista Vladimir Slatinov. “Le fughe delle informazioni si verificano al momento giusto. A giudicare dai rapporti, Litvinenko non è la vittima innocente di un complotto. La prescrizione esiste anche nelle relazioni diplomatiche. Il caso Litvinenko ha inasprito le relazioni russo-britanniche per anni, spingendo i governi inglesi a fare dichiarazioni dure. Ora che le autorità britanniche non si sono più fissate sul caso, ma su come rimettere in piedi i rapporti bilaterali, la questione prende una piega diversa.”
Ciò risulta chiaro dai recenti colloqui russo-britannici a Londra. Il ministro degli Esteri russo e il suo omologo britannico hanno sollevato il caso Litvinenko durante i colloqui. Ma anche se l’incontro è quasi coinciso con le udienze, gli inglesi non hanno rilasciato alcuna dichiarazione sul caso. Inoltre, il servizio stampa del Foreign Office inglese ha rifiutato di commentare una domanda relativa al caso Litvinenko, citando la mancanza di tempo.

Traduzione di Alessandro Lattanzio



http://www.statopotenza.eu/6508/litvinenko-ha-lavorato-per-lmi6

Litvinenko ha lavorato per l’MI6ultima modifica: 2013-03-20T09:04:00+01:00da davi-luciano
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