Bersani: “Chi vuole stare fuori dall’euro non sa cosa dice”

Peccato non sia lui a pagare il rigore a cui la cara dolce troika ci costringe.

4 mar – Pier Luigi Bersani e’ tornato a spiegare ieri sera, nel corso della trasmissione televisiva ”Che tempo che fa”, la sua posizione: ”Tocca a noi dire la prima parola su quello che bisogna fare. Abbiamo perso per un risultato al di sotto delle aspettative, ma dentro questa sconfitta abbiamo 460 parlamentari, il doppio di quelli del Pdl. Rabbia e il disagio sociale hanno messo anche noi nel mucchio.

Pure l’appoggio al governo Monti ha comportato dei problemi”. Il segretario del Pd si dice pronto a ricevere un eventuale mandato a formare il governo da parte del capo dello Stato: ”Il presidente della Repubblica ha tutto il nostro rispetto. Ha detto che le forze politiche riflettano, e adesso riflettono a voce alta come sto facendo io.

Il paese resta in una situazione drammatica e ognuno si deve prendere le sue responsabilita’, prima di tutto noi”. Bersani conferma la mano tesa al M5S: ”Il paese resta in una situazione drammatica. Ognuno deve prendersi le sue responsabilita’ e capire che cio’ significa voler cambiare. Non ho intenzione di scambiare sedie e fare patti.

Grillo e’ voluto venire in Parlamento e adesso deve dire quello che vuole fare. Nel M5 ci sono cose di sinistra e cose che non lo sono affatto. Grillo non vuole che un figlio di immigrati nato qui sia italiano e mi sembra molto tiepido sull’evasione fiscale. Questo non e’ di sinistra. Chi vuole stare fuori dall’euro non sa cosa dice”. Per il leader del Pd, nel M5S ”c’e’ un pezzo d’Italia, ci sono proteste generiche, insofferenze, ma c’e’ anche la volonta’ di dare un segnale”. asca

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Bersani: “Chi vuole stare fuori dall’euro non sa cosa dice”ultima modifica: 2013-03-08T10:38:00+01:00da davi-luciano
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