Troppi autisti ai seggi, bus e tram ridotti -Disagi in molte città -Trasporti pubblici a rischio

selezionare disoccupati no eh?

 Troppi autisti ai seggi, bus e tram ridotti -Disagi in molte città -Trasporti pubblici a rischio

Molti autisti e dipendenti sono impegnati ai seggi in qualità di presidenti, scrutatori e rappresentanti di lista. Almeno 1.100 a Torino, 350 a Napoli. A Venezia si impiegano i lavoratori stagionali

Un autobus

Roma, 23 febbraio 2013 – Corse di bus e tram ridotte in alcune città italiane nei giorni delle elezioni. Il motivo? Molti autisti e dipendenti sono impegnati ai seggi in qualità di presidenti, scrutatori e rappresentanti di lista e, a norma di legge, la partecipazione non può essere limitata dalle aziende.

TORINO – Nel capoluogo piemontese il servizio di trasporto pubblico urbano subirà una riduzione del 15-20%. Sono infatti 1.100 i dipendenti che sono impegnati come rappresentanti di lista: oltre 700 sono conducenti di tram e autobus, 100 addetti alla manutenzione, 60 agenti del servizio metropolitano e ferroviario, 40 addetti ai parcheggi, circa 200 impiegati e personale vario. 

“A nulla – sottolinea l’Azienda di trasporti torinesi – sono valsi infatti gli appelli e le istanze che GTT ha rivolto ai segretari di tutti i partiti politici e alle autorità locali e nazionali al fine contenere il fenomeno”. “L’intera rete di trasporto – si precisa ancora – sarà comunque in funzione, ma si stima, in alcune ore della giornata, una riduzione della frequenza dei passaggi di bus e tram fino a un massimo del 20%”.

NAPOLI – Il fenomeno dei permessi elettorali riguarda tutte le aziende pubbliche di trasporto, ma il maggior numero di “defezioni” si registra nell’Azienda napoletana mobilità: dei 1100 dipendenti, in circa 350 sono nei seggi già dal pomeriggio di oggi, per avviare le procedure legate al voto.

Per quello che concerne il gruppo Eav (Sepsa, Circumvesuviana e Metrocampania nord-Est), azienda che gestisce il trasporto pubblico dentro e fuori la provincia di Napoli, la mancanza di personale determinata dalla richieste è stata compensata da una procedura di rimpiazzo. Qualche problema per gli utenti di Metronapoli potrebbe sorgere, già da oggi e fino a domenica 3 marzo, a causa della chiusura delle uscite secondarie delle stazioni Salvator Rosa, Montedonzelli e Rione Alto della Linea 1.

Non si prevedono, invece, grossi disagi per lo stop di tutte le corse della linea 6, da lunedì a venerdì prossimi. In alternativa, infatti, è possibile utilizzare la linea 2 di Trenitalia in servizio da Pozzuoli a Gianturco. L’Azienda Napoletana di Mobilità, che gestisce bus e tram in città, ha annunciato lo stop – tra oggi, domani e lunedì – su undici linee di cui due, la N2 e la N7, effettuano solo servizio notturno. In vista di lunedì, giornata durante la quale è previsto il picco dei disagi, sul web già si registrano le prime lamentele degli utenti.

ROMA – A Roma il numero consistente di autisti Atac chiamati a fare da scrutatori “potrebbe comportare riduzioni del servizio” di trasporto pubblico. A segnalarlo e la stessa Agenzia della mobilità, secondo cui “in occasione della tornata elettorale di domenica e lunedì, cosi’ come avvenuto per le precedenti consultazioni elettorali, e come consentito dalle norme, e’ numeroso il personale di movimento impegnato nei seggi oggi in via di costituzione”. Per l’Agenzia, “la riduzione del personale in servizio durante le operazioni preliminari di voto e di scrutinio è quantificabile attorno al 20%”.

VENEZIA – Sono complessivamente 264 i dipendenti dell’Actv, l’azienda di trasporto di Venezia, impegnati in questo fine settimana nei seggi del centro storico ma anche delle isole lagunari. Un numero talmente elevato da fare ipotizzare in un primo momento la cancellazione di qualche corsa. Invece Actv ha fatto sapere che grazie all’uso degli straordinari e dei lavoratori stagionali le linee potranno effettuare sia oggi che domani servizio regolare. All’appello – perché impegnati in gran parte come rappresentanti di lista – mancano 114 autisti delle linee automobilistiche e 150 dipendenti di quelle di navigazione.

PALERMO – Rischio corse ridotte anche a Palermo. Il Comune ha infatti reso noto che a seguito della designazione di diversi lavoratori Amat, in gran parte autisti, quali rappresentanti delle diverse forze politiche nei seggi elettorali, nelle giornate del voto potrebbero verificarsi dei disservizi nel servizio di trasporto. L’azienda del trasporto locale ha fatto sapere di aver ricevuto oltre 200 designazioni di rappresentanti fra i propri lavoratori e che la situazione tornerà gradatamente alla normalità da martedì 26.

Troppi autisti ai seggi, bus e tram ridotti -Disagi in molte città -Trasporti pubblici a rischioultima modifica: 2013-02-24T07:28:00+01:00da davi-luciano
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